
Lamezia Terme – “Stupisce la nota dell’Amministrazione comunale in merito alla problematica degli impianti sportivi calcistici. L’Amministrazione comunale, sottolinea che “la Vigor Lamezia 1919 gestisce direttamente tre dei cinque impianti sportivi comunali a disposizione della città, incluso lo Stadio G. D’Ippolito, un bene di primario valore e prestigio per la nostra comunità” e che “risulta pertanto di difficile comprensione la motivazione che ha spinto la Società a denunciare una carenza di strutture, quando la stessa ha in gestione la maggior parte degli impianti cittadini” è quanto si legge in una nota della Vigor Lamezia Calcio 1919.
“A questo proposito – sottolineano - si vuole ricordare quanto già ribadito a febbraio 2025 dalla Vigor Lamezia Calcio, soprattutto poiché la stessa Amministrazione comunale rimarca “il notevole sforzo, investendo risorse importanti, per garantire la piena fruibilità anche degli impianti “Provenzano” e “Fronti”, oggi pienamente funzionali e idonee per allargare la platea dei terreni di gioco dove poter effettuare le sessioni di allenamento di atleti e le attività delle formazioni giovanili”. Intanto la Vigor Lamezia Calcio precisa che, per quanto riguarda gli allenamenti, gli impianti di Fronti e Provenzano, essendo terreni di gioco in terra battuta, non sono idonei per gli allenamenti di una squadra di serie D come la Vigor Lamezia. Un aspetto che l’Amministrazione comunale dovrebbe ben conoscere”.
“Riguardo al "Guido D'Ippolito", ribadiamo quanto la Vigor Lamezia aveva sottolineato a febbraio del 2025. E cioè che il D’Ippolito è l'unica struttura in erba naturale della nostra città e che, essendo appunto l’unica struttura in erba naturale, il terreno di gioco non può essere continuamente sottoposto a stress, men che meno per gli allenamenti. Più in generale, ricordiamo all’Amministrazione comunale che la struttura più importante della città, appunto il "Guido D'Ippolito", non subisce interventi necessari di restyling dal lontano 1994, a differenza del "Gianni Renda" e del "Rocco Riga", che hanno usufruito di progetti e fondi pubblici per la riqualificazione negli ultimi 20 anni con importanti e continui interventi di restyling effettuati in più step per svariati milioni di euro compresa la messa in opera dell’erba sintetica. Da anni e anni, nulla, invece, per lo stadio Guido D’Ippolito così come per gli stessi impianti che ha in gestione la Vigor Lamezia, “Fronti” e “Provenzano”, tutti impianti ormai obsoleti”.
“Nonostante ciò – sottolinea Il vicepresidente della Vigor Lamezia, Marco Rettura, responsabile della società anche per le strutture sportive e i rapporti con le istituzioni - la Società biancoverde si è assunta l’onore ma anche tutti gli oneri di partecipare ai bandi di gestione altrimenti, specie il Fronti e il Provenzano, sarebbero ancora rimasti abbandonati. Tutti fatti oggettivi ed è per questo che risulta alquanto incomprensibile la nota dell’Amministrazione comunale, nei cui confronti, tra l’altro, la società Vigor Lamezia non ha elevato alcuna contestazione, limitandosi a narrare una situazione oggettiva e incontrovertibile e segnatamente l’assenza di strutture adeguate che certamente non fa ricadere alcuna responsabilità sull’attuale esecutivo dell’Ente”. “La società Vigor Lamezia auspica che nel più breve tempo possibile lo stesso Ente si impegni a rendere le strutture citate performanti, idonee ed adeguate come lo sono le altre strutture in Città. Il vicepresidente Marco Rettura rimarca inoltre la necessità, ormai non più rinviabile, di un adeguamento anche per quanto riguarda le risibili tariffe per l’utilizzo dello stadio D’Ippolito non aggiornate ormai da molti anni”.
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