Lamezia, proposta isola pedonale temporanea su corso Numistrano: pronta delibera da presentare al Consiglio

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Lamezia Terme – I consiglieri comunali Marialucia Raso, Gianpaolo Bevilacqua e Oscar Branca propongono l’istituzione dell’isola pedonale su corso Numistrano
“Corso Numistrano – affermano - rappresenta una delle principali arterie del centro cittadino di Lamezia Terme, con un forte valore commerciale, turistico e sociale. Negli ultimi anni molte città italiane hanno adottato politiche di pedonalizzazione serale nei weekend per favorire: una maggiore vivibilità urbana, la sicurezza di residenti e visitatori, il sostegno alle attività commerciali, la fruizione degli spazi pubblici in maniera sostenibile. La pedonalizzazione temporanea è una pratica diffusa che ha già generato risultati positivi anche in molte realtà calabresi, come Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria”.

Secondo i tre consiglieri: “Queste esperienze confermano che limitare il traffico nelle ore serali contribuisce a creare un centro più vivo, attrattivo e competitivo. La proposta operativa prevede: chiusura al traffico di Corso Numistrano di sabato dalle 20 alle 24 e domenica dalle 18 alle 24 nel tratto centrale di Corso Numistrano, con deviazioni comunicate in anticipo alla cittadinanza”.

Gli obiettivi della proposta sono quelli di favorire il passeggio serale e una migliore fruizione dello spazio pubblico, offrire un ambiente più sicuro e accogliente per famiglie, giovani e anziani, sostenere bar, ristoranti, gelaterie e attività commerciali del centro, ridurre inquinamento acustico e atmosferico nelle fasce serali più frequentate. Si propone che la sperimentazione abbia inizio in un periodo caratterizzato da un significativo aumento delle presenze nel centro cittadino grazie alle iniziative natalizie. L’avvio della sperimentazione in questa fase consentirebbe una valutazione più chiara e completa dell’efficacia della misura”.
Nello specifico la proposta avanzata al consiglio comunale è quella di approvare la misura in via sperimentale per tre mesi, con eventuale proroga sulla base dei risultati ottenuti.

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