Lamezia, in Consiglio arriva l'approvazione di Bilancio e Dup: numeri sempre più risicati per Mascaro

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Lamezia Terme - Il Consiglio comunale di Lamezia Terme ha approvato il Dup e, successivamente il Bilancio di previsione. Rimane in sella dunque, il sindaco Paolo Mascaro con la sua Giunta. Alla seduta erano presenti i nuovi Revisori dei conti, Antonino Daffinà, presidente e i componenti, Alfredo Lucia e Gabriele Docimo.

Presenti 18 consiglieri e quindi seduta valida. Alle annunciate assenze di 4 consiglieri del centrodestra (Pietro Gallo, Antonio Mastroianni, Antonio Lorena e Ruggero Pegna) si sono aggiunte quelle dei consiglieri Antonietta D'Amico, Giovanni Saladini e Alessandro Saullo. Le "preoccupazioni" dei giorni precedenti, sono via via svanite con l'arrivo dei consiglieri in Aula. E, da una sommaria conta del cronista, si è subito intuito che la giornata avrebbe preso una "piega" favorevole per la tenuta della Giunta comunale.

Hanno votato a favore 10 consiglieri: Davide Mastroianni, Maria Grandinetti, Danilo Gatto, Giovanni Pulice, Tranquillo Paradiso, Anna Caruso, Pino Zaffina, Enrico Costantino. E poi, il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera e il primo cittadino, Paolo Mascaro. Contro, 7 consiglieri. Annalisa Spinelli, Rosario Piccioni, Aquila Villella, Lucia Cittadino, Eugenio Guarascio, Mimmo Gianturco, Matteo Folino. Astenuta, Rosy Rubino.

In apertura, Giancarlo Nicotera ha letto una comunicazione di Saullo e Saladini che hanno reso le motivazioni della loro non presenza in Aula, aderendo al Gruppo misto e "dissociandosi" ufficialmente dalla maggioranza. Ordine del giorno invertito con la trattazione del quarto punto all'ordine del giorno, proposta di deliberazione su: “Acquisizione immobile da destinare a sede del Progetto "Calabria Food & Tourism Academy". Sul punto, l'intervento del sindaco, Paolo Mascaro che ha messo in risalto l'importanza del progetto, evidenziando che "si tratta di uno dei dieci progetti approvati in tutta la Calabria. Sarà - ha chiosato - il cuore dell'industria del gusto". Poi sono intervenuti, Rosario Piccioni, Annalisa Spinelli, Mimmo Gianturco, Aquila Villella e Lucia Cittadino, annunciando il voto di astensione. Così come si è astenuta tutta la minoranza presente. La pratica è stata approvata con 11 voti e 7 astenuti. Quindi, il dibattito sui punti salienti della seduta.

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L'assessore al Bilancio, Sandro Zaffina, ha relazionato sul Dup (approvato un emendamento di aggiornamento presentato dal sindaco, che ha avuto il parere positivo del nuovo Collegio dei revisori), in verità già ampiamente illustrato nella seduta precedente. Zaffina pertanto si è soffermato sul Previsionale, spiegando le varie voci, comprensive di entrare ed uscite. Rimarcando che il "saldo di cassa è in equilibrio". Con chiusura positiva di 56mlm di euro. Al termine della relazione dell'assessore, gli interventi dei consiglieri. Da Annalisa Spinelli, ribadite le perplessità in merito al parere negativo espresso dal precedente Collegio dei Revisori.

Poi, su sollecitazione del consigliere Pino Zaffina, è stato chiesto un parere ai nuovi Revisori. Il presidente, Daffinà ha evidenziato che per quanto riguarda i Bilanci di cui si parla "sono ormai cristallizzati. Guardiamo avanti con attenzione ai prossimi anni". Quindi, ripresa degli interventi dei consiglieri con Eugenio Guarascio che ha fatto gli auguri ai nuovi Revisori. "L'atto dei precedenti Revisori è stato però negativo e di questo bisogna prenderne atto. Parere che può essere migliorato. Io mi auguro che Lamezia, viste le potenzialità, possa avere un ruolo importante. Dobbiamo dare delle risposte ai cittadini, ai giovani che sono il presente. Le risposte le possiamo dare con strumenti di programmazione e investire sul nostro territorio. La città di Lamezia - ha aggiunto - però in questo momento soffre". Guarascio ha quindi stigmatizzato la crisi nella maggioranza ma allo stesso tempo ha palesato contrarietà al commissariamento. "Tuttavia bisogna capire qual è la maggioranza in questo Consiglio perché io sono contrario alla precarietà, io sono per atti politici che siano chiari. C'è bisogno di linearità". Per Rosario Piccioni "il Bilancio è la cartina di tornasole di un'Amministrazione e la maggioranza di oggi è sfaldata. E il bilancio se passerà, è solo perché, oltre alle assenze nella maggioranza, ci sono le assenze del centrodestra tranne Folino. E questo la città lo deve sapere".

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Per la maggioranza, l'intervento di Pino Zaffina che ha elogiato l'assessore al Bilancio e attaccato l'ex presidente del Collegio dei revisori "è vergognoso - ha detto - che abbia rilasciato interviste ai giornali. Il Comune di Lamezia con l'Amministrazione Mascaro è stato risanato, e di questo tutti ne devono prendere atto". Tuttavia, Zaffina ha specificato che "non ci possono essere decisioni che passano solo dall'Amministrazione, ma dal Consiglio. Non possiamo rinunciare a 200mln e al futuro della città. Costruiamo un nuovo percorso che ci possa portare alle elezioni del 2025". Per Lucia Cittadino "il problema non sono i freddi numeri, ma la mia preoccupazione è un'altra. Quella politica. Ci troviamo dinanzi ad una maggioranza che non c'è più. Il sindaco ha sempre parlato di avere dietro di lui 15 soldati ma ora non è così".

Anche Aquila Villella ha precisato che "quello che conta è il parere dei precedenti Revisori" stigmatizzando anche lei le defaillance nella maggioranza. "Se si parte con una squadra, quella dovrebbe durare fino alla fine e realizzare gli obiettivi che si era data all'inizio. Le assenze di oggi hanno consentito di votare il Bilancio ma domani? Sarà pure così?". Anche da Mimmo Gianturco strali contro il Dup e il Previsionale. "Non c'è stata concessa la possibilità di emendamenti. Ci sono troppe ottimistiche previsioni di entrate". Anche dal punto di vista politico, Gianturco ha stigmatizzato la "debolezza della Giunta Mascaro", accusando anche i "colleghi del centrodestra che con la loro assenza hanno voluto tenere in piedi la maggioranza". Al termine del dibattito, l'intervento del primo cittadino. Mascaro, ha evidenziato che "il Dup tutto è fuorché il libro dei sogni".

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Così come in riferimento alle casse comunali, il primo cittadino ha specificato di "controllare ogni giorno personalmente le spese". Accenno anche alla correttezza della "modalità del piano di risanamento". Specificando con forza che "non esiste alcun buco di bilancio". Sulle assenze nella maggioranza, Mascaro ha detto che "oggi per la mia visione della vita, dico che c'è stata grande responsabilità di chi pur essendo opposizione ha fatto in modo di approvare il Bilancio". Dando atto ai partiti del centrodestra, Fdi, Fi e Udc.  "E' ovvio che si deve interloquire con tutti". Perché se dovesse esserci "un commissariamento questa città sarà massacrata". Nelle dichiarazioni di voti all'emendamento, Rosy Rubino "non possiamo assumerci la responsabile di far cadere la città nel baratro" e per questo "annuncio il voto di astensione".

Dunque, al termine della seduta, al di là delle posizioni personali e politiche, vi è da sottolineare che in questi giorni è entrata in campo la "diplomazia". Un ruolo politico in qualche modo significativo lo ha svolto il presidente del Consiglio comunale, Giancarlo Nicotera, mediando tra posizioni stridenti di maggioranza ed opposizione. "Più che mediare - ha dichiarato al Lametino - si è voluto prestare ascolto alle posizioni di tanti Consiglieri e partiti che avevano davvero a cuore le sorti della città e non avrebbero voluto un altro Commissariamento o la perdita di finanziamenti importantissimi per Lamezia, o il depauperamento del Psc. Le ragioni non stanno mai solo da una parte, anzi. Ho apprezzato il loro forte senso di responsabilità, al di là della possibile diversità di posizioni. Spero sia l'inizio di un fattibile incontrarsi nell'interesse del bene comune al quale tutti tendiamo". Prossimo appuntamento in Aula, il via libera al Piano strutturale comunale che, dopo l'approvazione della Giunta, dovrà avere il nulla osta definitivo della massima Assemblea civica. Poi il recepimento da parte della Regione e la pubblicazione sul Burc.

A.C.

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