Lamezia Terme - Massima attenzione di Regione Puglia per i 35 operai della Minox di Minervino Murge a rischio chiusura dopo 30 anni di attività dopo una sentenza emessa dal Tribunale di Lamezia Terme, sede di un'altra filiale aziendale, che ne ha decretato la dismissione. Si tratta della vertenza di un'azienda del nord barese che coinvolge operai in presidio da settimane perché rivendicano il pagamento degli stipendi e soluzioni concrete per il loro futuro lavorativo.
Questo il tema del tavolo convocato, lunedì 21 luglio, a Bari, dalla task force Occupazione Sepac, guidata da Leo Caroli, insieme alle assessore regionali alle Crisi industriali, Serena Triggiani, e ai Trasporti Debora Ciliento (tra le promotrici di questo incontro in quanto rappresentante del territorio), cui hanno preso parte le organizzazioni sindacali, Cgil e Cisl, e una delegazione di lavoratori il curatore fallimentare della Minox. "Siamo disponibili - hanno affermato dalla Regione Puglia - a sostenere queste richieste in ogni sede: lo abbiamo comunicato al curatore e abbiamo formalmente chiesto un incontro con il giudice delegato di Lamezia Terme, dal quale siamo pronti a recarci personalmente per rappresentare le ragioni del territorio e dimostrare la piena sussistenza delle condizioni per la ripresa dell'esercizio provvisorio, così da evitare un grave danno al valore dell'azienda e al futuro stesso della fabbrica e dell'occupazione"
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