Catanzaro - Scoppia la polemica fra le città di Catanzaro e Cosenza per un'eventuale creazione di una facolta di medicina all'Unical. Tutto ha avuto inizio circa un anno fa con la istituzione del Corso di Laurea Magistrale in “Medicina e Ingegneria” interateneo che coinvolge entrambe le università. Ma a far alzare i toni fra le due città l'apertura del presidente della Regione, il quale nel corso di un convegno non ha escluso una seconda facoltà medica a Cosenza.
"C'è stato un protocollo iniziale tra l'Università di Catanzaro e Cosenza - ha spiegato Roberto Occhiuto - per istituire alcuni insegnamenti di Medicina e credo che si stia procedendo in quella direzione. Però i problemi della sanità e del reclutamento dei medici e specializzandi è così grande che io non farei guerre di campanile su questo. È chiaro che una università deve avere una dimensione tale da potersi affacciare sul sistema universitario. Quindi Catanzaro va potenziata e non indebolita ma se ci sono altre esperienze in regione bisogana valutare l'opportunità di dar corso anche a queste iniziative". Da qui una serie di posizioni a partire dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e di vari esponenti politici del capoluogo di regione, i quali hanno alzato barricate soffermandosi sulla sostanziale inutilità di un secondo corso nella regione e sul rischio spoliazione per la città capoluogo. Non sono mancate le repliche bruzie, con in testa il presidente del Consiglio comunale di Cosenza: "Nessuno ha mai messo in dubbio la Facoltà di Medicina dell’UMG - ha detto Giuseppe Mazzuca - ma qui stiamo parlando di offrire servizi in più a tanti giovani. Perché farne una questione territoriale?".
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