Forte scossa di terremoto di magnitudo 4.3 a largo di Pizzo, avvertita anche nel Lametino

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Lamezia Terme - Forte scossa di terremoto avvertita anche in città e nell'hinterland. La terra ha tremato, a causa di una scossa di magnitudo 4.3 che è avvenuto nella zona Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria). In tanti sono scesi in strada. La terra ha tremato alle 10:19:57 con coordinate geografiche (lat, lon) 38.81816.065 ad una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. Briatico, Pizzo e Zambrone i comuni più vicini all'epicentro. A Lamezia e in altri comuni calabresi sono state evacuate anche le scuole, i ragazzi sono poi rientrati in aula. Oltre alle scuole anche alcuni uffici sono stati fatti evacuare. Nella maggior parte dei comuni in cui é stato avvertito il sisma gli alunni sono stati raccolti in luoghi aperti adiacenti gli istituti. Le operazioni di sgombero si sono svolte, comunque, ordinatamente. Le forze dell'ordine hanno avviato accertamenti per rilevare eventuali danni, che al momento, comunque, non vengono segnalati. Il sisma é stato avvertito, in particolare, nella zona del Vibonese, dove è stato localizzato l'epicentro. Avvertita distintamente anche a Lamezia Terme e Catanzaro e lungo la fascia tirrenica cosentina.

La scossa di terremoto di magnitudo 4,3 registrata questa mattina, alle 10:19 lungo la costa Calabra sudoccidentale e a una profondità di 10 chilometri, è dovuta a movimenti di faglia e in zona superficiale, motivo per cui è stato avvertito chiaramente dalla popolazione. A spiegarlo è Alessandro Amato, sismologo dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) Il terremoto, spiegano da Ingv, è avvenuto in mare al largo golfo di Vibo Valencia a una distanza di circa una decina di chilometri da vari centri come la stessa Vibo Valencia e altri comuni come Pizzo e Zambrone. "E' stato un terremoto superficiale crostale, di tipo estensionale - ha precisato Amato - non dovuto come in altri casi allo sprofondamento dello Ionio sotto l'Arco Calabro. Proprio per questa sua caratteristica la scossa è stata sentita anche così bene in tutta la Calabria. Non dovrebbero esserci stati danni ma ovviamente è tutto da verificare nelle prossime ore". La scossa non ha connessioni con scosse registrate in questi giorni in altre regioni ma l'area dell'epicentro sembrerebbe essere la stessa di terremoto del 1905 che produsse grossi danni in tutta la Calabria centrale e provocò uno tsunami, "è importante ricordare che tutta la regione a pericolosità sismica molto alta", ha concluso Amato. "Al momento - ha aggiunto - è stata registrata solo una piccola scossa di 'aftershock' di poco sopra magnitudo 1 ma potrebbero essercene altre nelle prossime ore".

Direttrice Ufficio scolastico Calabria: "Istituti si sono dimostrati, come sempre, pronti e preparati"

"Le scuole si sono dimostrate pronte e preparate, come sempre, ad affrontare l'emergenza". Lo ha detto all'ANSA la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale della Calabria, Antonella Iunti, facendo riferimento alla scossa di terremoto di stamattina. "C'é stata subito adeguata attenzione - ha aggiunto la direttrice Iunti - da parte di tutte le istituzioni del territorio coinvolte, a cominciare dalla Prefettura di Vibo Valentia. Anche il ministro Bianchi ha subito attenzionato la situazione, esprimendo la propria vicinanza alla popolazione scolastica ed a tutti i calabresi e dimostrandosi disponibile per qualsiasi esigenza. Sono molto contenta dell'ottima risposta che le scuole calabresi forniscono in ogni occasione, dimostrata anche da quanto é stato fatto per il Covid, con gli hub vaccinali negli istituti".

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