“I colori della vita”: accoglienza, cultura e integrazione per la Giornata del Rifugiato a Martirano Lombardo

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Martirano Lombardo – “I colori di una Vita”: è il tema della prima giornata mondiale del rifugiato del Progetto Sai Martirano Lombardo. Un pomeriggio di riflessione, conoscenza e divertimento quello del 27 giugno. La giornata – ha ricordato la dottoressa Marika Gallo che ha moderato la manifestazione – è una ricorrenza annuale designata dalle nazioni unite per celebrare la forza, la perseveranza e il coraggio di milioni di persone costrette a fuggire dai loro paesi di origine. Protagoniste della manifestazione, le famiglie del Progetto Sai provenienti da Tunisia, Camerun e Marocco.

Particolare spazio è stato dedicato ai bambini con giochi e animazione e, ancora, stand delle creazioni, piatti tipici, danza e musica. Le giovani donne hanno potuto farsi realizzare, da abili mani, le treccine africane, un’opzione molto apprezzata dai presenti. Per un evento organizzato dal Progetto SAI gestito dalla Cooperativa sociale Progetto Enea e Iride società cooperativa sociale - afferente al Comune Capofila di Filadelfia. Gallo ha spiegato poi il tema della giornata: 'I colori della vita', un richiamo all’oscurità del passato e all’incertezza del viaggio affrontato, che gradualmente cedono il passo alla gioia e alla serenità di un nuovo cammino esistenziale.

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“Ciò che accomuna tutti i migranti - è stato aggiunto - è la malinconia, la tristezza e il senso di colpa per ciò e per chi si è lasciato oltre al timore di vivere in un nuovo paese. Ora, a Martirano Lombardo, in 15 hanno trovato il loro “porto sicuro”, un luogo ignoto che ora è diventato “casa” lasciando spazio al giallo della gioia che spezza il filo blu della tristezza. Lentamente i beneficiari riacquisteranno la speranza e il futuro potrà tornare a essere luminoso e colorato”. Ogni famiglia ha poi descritto brevemente il proprio paese di origine al fine di far conoscere le loro usanze e costumi alla popolazione locale.

La manifestazione è stata aperta dai saluti del sindaco Franco Pucci. Marika Gallo, psicologa del progetto Sai di Martirano Lombardo e Conflenti a fine manifestazione ha ringraziato quanti hanno contribuito all’ottima riuscita dell’evento, l'amministrazione comunale per aver permesso lo svolgimento dell'evento in Piazza, la sindaca Anna Bartucca del Comune di Filadelfia, il responsabile del progetto Antonio Nirello. “Lo scambio interculturale - ha concluso - ci ha permesso di unire popoli, usanze e sapori, creando un'unica e sola grande comunità”.

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