Parigi - Il tempio sacro dell’Università della Sorbona, della capitale francese ha visto eccellenti personalità internazionali, anche provenienti dall’Italia dal Nord e sud della penisola, scrittori, poeti e pittori d’elevato spessore conquistare, in questa quarta edizione del Festival des Arts et des Livres, l’ambito Grand Prix excellence Saint-Germain de Près, Paris, ideato ed organizzato dal critico prof Maria Teresa Prestigiacomo, Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti con il vicepresidente dr Gennaro Galdi. Presidente del prestigioso Premio il Prof. Giovanni Dotoli, scrittore e saggista mediterranista, docente emerito à la rètraite dell’Università della Sorbona e dell’Università di Bari. Un premiato d’eccellenza, in particolare, Premio Alain Fournier: lo scrittore Jean Louis von Hauck con il libro che narra l’intrigante storia dei Fratelli Goncourt; Prix Rimbaud Fournier all’avvocato maitre il Conte Christophe Ghenassia con la sua raccolta poetica che reca la prefazione della stessa Prestigiacomo e del professore Dotoli e Prix Alain Fournier Maupassant ad Eric (Jacobée) Sivry, (in arte), con Eté à Cnosso. L’ambito Prix Alain Fournier è dedicato al romanziere Alain Fournier e proposto dalla Famiglia Fournier, dal pittore Jean Claude Fournier, all’Accademia Euromediterranea delle Arti, per rinsaldarne la memoria storica. I premiati sono stati presentati dal professore Dotoli, nell’aula Amphi Milne Edwards, prestigiosa aula storica che conserva le vestigia e le energie del famoso famoso docente, biologo. Tra i premiati e presentati dalla casa editrice Carthago anche la stessa Maria Teresa Prestigiacomo con il libro “Di casa in casa, La seduzione delle case dei pittori da Parigi a Taormina e…” ed Carthago, un saggio d’arte è stato proposto dall’Accademia alla nota libreria di Parigi Tour de Babel.
A Gennaro Sangiuliano, saggista già ministro della Cultura in Italia e attualmente corrispondente Rai Italia a Parigi, è andato il Grand Prix excellence Saint Germain de Prés, Paris. Come pure agli scrittori Maria Concetta Borgese, Simona Lavinia Feldmann Eleches, Nunziata Fiorentino, Basilio Fiorentino, Andrea Giostra, Patricia Luongo, Osvaldo Martani, Antonietta Micali, Sabrina Morelli, Erica Muraca, Susanna Musetti, Luigi Pullia, Claudio Raspollini, Addolorata Saporita e Rita Scelfo. Fotografa ufficiale dell’evento è stata la romena Cristina Potocean venuta espressamente da Milano per l’evento culturale all’Università della Sorbona, eco profonda di Sorbon, di Richelieu, di Victor Hugo e del Papa Innocenzo III. Profonda è stata la commozione, anche espressa con le lacrime, quella vissuta il dodici luglio nell’aula universitaria della Sorbona; il critico organizzatrice Maria Teresa Prestigiacomo ha voluto chiudere l’evento, leggendo in francese, una profonda riflessione della pittrice Alves Fonseca: “E’ come se quel luogo attivasse in me un simbolo vivente: l’archetipo della conoscenza, della saggezza, della tradizione, del maestro interiore”. Preziosa la collaborazione dei giovani Arthur e Silvia in questa meravigliosa manifestazione con l’Accademia.
A margine della premiazione il dott. Pullia ha dichiarato: “Portare la mia parola poetica a Parigi, nella culla della cultura europea, è stato come vedere un sogno che si fa eco. La poesia è il linguaggio dell’anima, è cura, comunicazione, è respiro condiviso. Dedico questo riconoscimento a chi ogni giorno lotta per dare senso alla propria esistenza. Ringrazio la Presidente dell’Accademia dott ssa Maria Teresa Prestigiacomo, il Vicepresidente dr. Gennaro Galdi ed il Prof. Dotoli, per avermi dato la possibilità di vivere questa esperienza unica nel campo della letteratura”. Presente all’evento anche il vicepresidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, nel ruolo di P.R, per i Rapporti internazionali dell’Accademia e vicepresidente il dr Gennaro Galdi. Già il Prof Dotoli e l’Accademia dalla fine di settembre lavoreranno per l’edizione del premio del 2026, Premio che cresce sempre più di prestigio. Il successo del dott. Pullia è motivo di orgoglio per tutto il team del Progetto Gedeone, che vede in lui non solo un professionista di grande spessore, ma anche un esempio di umanità e dedizione. La sua poesia, come il suo impegno quotidiano, è testimonianza viva di un pensiero che accoglie, cura e trasforma per ridare speranza.
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