Lamezia Terme - “È con profonda amarezza che apprendiamo della perdita del finanziamento di 1.650.000 euro, destinato alla riqualificazione delle palestre scolastiche dell’Istituto Comprensivo Nicotera-Costabile e della Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Ardito-Don Bosco”. A scriverlo in una nota è il gruppo “Per Vivere Bene”.
“Un’occasione concreta per migliorare la qualità degli ambienti scolastici e garantire spazi sicuri e adeguati a centinaia di studentesse e studenti, sfumata a causa di ritardi che potevano e dovevano essere evitati. Il bando – continua il gruppo - è stato ignorato per un motivo molto semplice: la Giunta è stata formalizzata solo oltre un mese dopo l’insediamento del nuovo Sindaco. Il tempo, in amministrazione, è una risorsa strategica. E ogni giorno perso ha un costo, non solo economico, ma soprattutto sociale. Il riferimento a generiche 'cause oggettive legate al contesto amministrativo del momento', come indicato in una nota dell’Amministrazione Murone, non può bastare. La verità è che si è preferito discutere a lungo sugli equilibri interni e sulle poltrone, piuttosto che affrontare da subito le urgenze della città. È inaccettabile che le prime settimane di mandato, in un momento così delicato per Lamezia, siano state consumate più da logiche spartitorie che da senso di responsabilità istituzionale. I cittadini – si legge ancora nella nota - non chiedono miracoli, ma efficienza, visione e capacità di non perdere opportunità che portano benefici concreti. Ringraziamo il gruppo Azione per aver sollevato per primo la questione e aver richiamato l’attenzione pubblica su una vicenda che merita trasparenza".
"Da parte nostra - concludono dal gruppo Per vivere bene - ribadiamo l’impegno assunto in campagna elettorale: “Per Vivere Bene” sarà una forza di opposizione seria e vigile. Nei prossimi giorni, con i nostri rappresentanti in consiglio comunale, porteremo all’attenzione del Sindaco una proposta organica su tematiche legate al sociale. Speriamo che almeno in questo ambito si apra un confronto reale, nel merito, e non si ripetano situazioni di ritardo e disattenzione. Lamezia non può più permettersi leggerezze amministrative. Servono metodo, responsabilità e un’idea chiara di Città. Il tempo delle scuse è finito".
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