Lamezia Terme - L’Azione Cattolica dei Ragazzi (Acr) compie 50 anni. Per l’occasione i settori Acr delle parrocchie delle diocesi calabresi si sono riuniti a Lamezia Terme nella chiesa di San Benedetto per festeggiare i 50 anni dell’Azione Cattolica Ragazzi. E come scrivono da Acr: “Oggi la Festa del Ciao ha un sapore molto speciale, perché vedrà festeggiare insieme, i ragazzi di tutte le diocesi calabresi (magari anche quelli un po’ cresciuti!) proprio il compleanno dell’Acr! - e aggiungono - cinquant’anni non sono un traguardo qualsiasi, tanto più quando a compiere cinquant’anni è qualcuno – in questo caso l’ACR – che ha scritto e desidera ancora continuare a scrivere un pezzo importante di storia per la Chiesa e per il Paese. Cinquant’anni di attenzione ai più piccoli, valorizzandone il protagonismo nella vita ecclesiale e civile.”
La giornata si articolerà in vari momenti: la festa ha avuto inizio alle 10; alle 10:30 si sono tenute le testimonianze dalle diocesi e le storie di santità dei piccoli; alle 12 la Santa Messa; alle 13 il pranzo al sacco; alle 14:30 spazio all’animazione; dalle 15 alle 16:30 si svolgeranno le attività; poco prima dei saluti, previsti per le 17, sarà il momento del mandato ai bambini ed ai ragazzi che parteciperanno al sinodo. Ad accogliere e benedire i settori Acr delle parrocchie delle diocesi calabresi il vescovo di Lamezia Terme Monsignor Giuseppe Schillaci.
“Noi dobbiamo guardare sempre oltre. E, così come quando guardiamo le montagne pensando che oltre c’è qualcosa, così 50 anni sono il presupposto per guardare oltre e tutti voi che siete qui già siete il vostro oltre, già siete questo futuro”. Con queste parole Giuseppe Schillaci, vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, ha salutato gli oltre 2000 ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi) che, con i loro cappellini e magliette colorati, provenienti da varie parti della Calabria, stamani hanno invaso il piazzale antistante il complesso monumentale San Benedetto della città della Piana, accolti dal rettore don Domenico Cicione Strangis. “Vi auguro di vivere questo momento nella gioia – ha aggiunto Schillaci - : vivete insieme e cercate sempre questo oltre . Per noi oltre significa Dio e Dio quando lo riconosciamo, quando lo cerchiamo, ci fa stare insieme come fratelli perché è questo quello che dobbiamo fare: costruire tutti insieme con la fraternità. Con l’Acr – ha concluso il vescovo - impariamo a volare e con l’Acr voliamo tutti insieme. Auguri e buona festa.”
E quella di oggi, infatti, è stata una vera e propria festa, il cui momento centrale è stata la concelebrazione eucaristica, presieduta da don Mario Spinocchio della diocesi di Catanzaro-Squillace, assistente unitario dell’Azione cattolica calabrese. Alla manifestazione era presente anche la delegata regionale Stefania Sorace che, nell’augurare ai ragazzi presenti “di trascorrere una bellissima giornata di festa”, ha sottolineato che “c’è bisogno di fare festa nei nostri cuori, nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nelle nostre parrocchie e Diocesi”. Al termine della giornata, prima di fare rientro a casa, è stato dato il mandato ai bambini ed ai ragazzi che parteciperanno al Sinodo che si svolgerà dal 31 ottobre al due novembre a Roma, in occasione del 50/mo della nascita dell’Azione cattolica.
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