
Lamezia Terme - Un percorso affascinante nell’arte lungo i vicoli del centro storico di Sambiase, nelle antiche cantine, luoghi solitari, spesso abbandonati, che magicamente riprendono vita, si animano di contemporaneità: tutto questo è “COLMA – Sul bordo che straripa”, una mostra collettiva gratuita, che mette insieme alcuni dei nomi più noti dell’arte lametina, celebrando la riappropriazione degli spazi storici della memoria di un’intera comunità.
Aperta dalle 17 di domenica 28, la mostra sarà visitabile anche nel pomeriggio di lunedì 29, in un itinerario espositivo circolare tra via De Gasperi, via Galliano, via Cerra e via Ferruccio, dove in ogni singolo locale, offerto alla pubblica fruizione dalle famiglie di Sambiase, sarà possibile ammirare le opere di un artista diverso, presentato da una didascalia introduttiva. L’evento, realizzato con coordinamento e comunicazione a cura di Claudia Caruso, comprende inoltre una visita all’Ecomuseo “Luogo della memoria” in via Ferruccio.

Nata dall’incontro tra il progetto Equatore e l’associazione CantinArtaud, e da una riflessione sull’attitudine necessaria dell’arte di “straripare” dal quotidiano per trasformarlo, generare stupore, e donargli nuova vita, la mostra unisce artisti di generazioni diverse, con diversa formazione e stile: Salvatore Amato, Silvia T. D’Amico, Pasquale De Sensi e Aquerell, Simone Giudice, Luigi Giudice, Erika Godino, Spuoto, Giovanni Orlando Muraca.
Fra opere edibili in cioccolata e agrumi, collage surreali, temporali simulati, schermi luminosi e immagini suggestive, nelle antiche cantine non mancheranno i momenti conviviali – naturalmente a base di vino e prodotti della tradizione – e la possibilità di acquistare cataloghi e dischi con artwork originale in edizione limitata.
Giulia De Sensi



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