Laemzia Terme - Un confronto all'ultima parola, coniugando la libertà d’espressione e il vincolo delle regole. Si apre il Campus Debate e gli alunni della 2G dell’Istituto Ardito Don Bosco, scuola secondaria di primo grado, raccolgono la sfida e si aggiudicano il primo premio. Nell’ambito del progetto Alias, finanziato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è svolto presso il Centro polivalente di Lamezia Terme un importante evento formativo. I ragazzi guidati dalla professoressa Danila Benincasa, si sono cimentati in un avvincente dibattito sul tema “l’A.I. rappresenta più un’opportunità o una minaccia per la società?”.
Il debate, che si qualifica sempre più come una avanguardia delle metodologie educative, ha innescato un confronto dinamico su un argomento particolarmente sentito dalle giovani generazioni, offrendo interessanti riflessioni di natura etica, sociale e culturale.
L’evento è stato articolato in diverse sessioni. Prima un momento formativo in cui i gruppi hanno lavorato con l’aiuto di esperti per approfondire gli argomenti da trattare e strutturare le proprie argomentazioni. A seguire una simulazione e poi la gara ufficiale. Gli alunni dell’Ardito hanno superato la prova in modo brillante, mettendo in campo le proprie competenze comunicative e una spiccata capacità argomentativa che ha conquistato i presenti e la giuria. "E’ sul terreno del confronto - ha commentato la Dirigente Margherita Primavera - che si misurano la crescita del civismo e l’esercizio della democrazia. L’augurio è che queste esperienze ispirino l’agire dei giovani".
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