Lamezia Terme - "Si terrà il 12 maggio alle ore 18:00 presso Palazzo Greco Stella l’inaugurazione della mostra -La magia di Frida: immagini di Leo Matiz-,un tributo straordinario all’incontro tra la fotografia di un grande maestro e l’iconico personaggio di Frida Kahlo. L’esposizione sarà inaugurata dalla figlia di Leo Matiz, Eva Alejandra Matiz, presidente della Fondazione Leo Matiz. Frida Kahlo (1907–1954), nata a Coyoacán, in Messico, è oggi riconosciuta come una delle artiste più significative e influenti del XX secolo. La sua vita fu segnata da un grave incidente stradale all’età di 18 anni che le provocò ferite gravissime e conseguenze permanenti. A questo si aggiunsero due aborti spontanei ed episodi dolorosi che si riflettono in molti dei suoi dipinti. Le sue opere raccontano la sofferenza fisica e quella interiore, ma anche la forza e la determinazione di una donna che ha saputo trasformare il dolore in arte" è quanto si legge in una nota.
"Nel 1941, Leo Matiz - spiegano - ebbe l’opportunità unica di fotografare Frida, catturando non solo la sua figura iconica ma anche il suo spirito complesso. Le sue immagini, sensibili e potenti, raccontano una storia che va oltre la semplice apparenza: parlano della forza interiore di Frida, della sua vulnerabilità e del suo spirito ribelle. Matiz e Kahlo condivisero un legame profondo, costruito su una reciproca stima artistica e personale. Il fotografo colombiano riuscì a rivelare, con la sua straordinaria capacità di lavorare con la luce e la composizione, la bellezza interiore dell’artista messicana, che a sua volta apprezzò sinceramente il suo sguardo e il suo talento. Alcuni degli scatti realizzati da Matiz furono successivamente colorati dalla figlia Eva Alejandra, restauratrice d’arte, secondo il desiderio stesso del fotografo, attraverso uno studio minuzioso che ha ripreso anche i colori originali dei vestiti indossati da Frida".
"Leo Matiz, nato in Colombia nel 1917, è stato riconosciuto come uno dei 10 migliori fotografi al mondo. Dopo aver iniziato la carriera come caricaturista e fotoreporter, si trasferì in Messico, dove divenne parte attiva della scena culturale degli anni ’40. Oltre a Frida Kahlo, ha immortalato figure come Diego Rivera, Pablo Neruda, Gabriel García Márquez, Pablo Picasso e anche Fernando Botero, di cui documentò gli esordi e con il quale instaurò una relazione di stima e collaborazione artistica. La sua carriera include collaborazioni con riviste come Life, Look, Vogue e Harper’s Bazaar. Con il suo stile personale e poetico, ha saputo fondere fotogiornalismo, arte e testimonianza sociale. Dopo aver perso un occhio nel 1978, fu affiancato dalla figlia Eva Alejandra, che divenne il suo “terzo occhio” e oggi cura con dedizione l’archivio e la memoria del padre. Le fotografie di Frida Kahlo realizzate da Matiz sono certificate presso l’Ufficio dei Diritti d’Autore in Messico e in Colombia, e fanno parte di un patrimonio visivo che testimonia non solo un’epoca ma anche un incontro artistico ed emotivo straordinario".
"La mostra è un’occasione unica per ammirare opere che raccontano una doppia storia: quella del fotografo e della sua musa e quella dell’America Latina che si esprime attraverso due voci diverse ma profondamente connesse".
© RIPRODUZIONE RISERVATA