Lamezia, il Coisp onora la memoria di Pietro Caligiuri medaglia d'oro al valor civile

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Lamezia Terme - Ieri, in occasione del 29° anniversario della tragica scomparsa del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Pietro Caligiuri, Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria, il Sindacato Indipendente di Polizia COISP, in una nota, desidera esprimere la propria profonda vicinanza alla famiglia del compianto collega, in particolare alle sue figlie e alla moglie Ornella. "A lei - scrive Raffaele Maurotti del direttivo nazionale COISP - va la nostra più sincera stima, per aver saputo con grande dignità e sacrificio portare avanti la famiglia che Pietro aveva costruito, distinguendosi come madre esemplare e, successivamente, indossando anche lei l’uniforme della Polizia di Stato. Il COISP, da sempre vicino alle vittime del dovere e ai loro familiari, ha attivato un coordinamento dedicato che offre assistenza qualificata per la tutela dei propri assistiti. È nostro dovere onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per l’adempimento del dovere, difendendo i più nobili valori di cui la Polizia di Stato è portatrice".

Per il Coisp "la cerimonia di ieri, svoltasi nella Cattedrale SS. Pietro e Paolo e officiata dal Vescovo di Lamezia Terme, Monsignor Serafino Parisi, ha visto la partecipazione delle Autorità Civili e Militari, dei familiari e dei colleghi di Pietro Caligiuri, nonché dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato dei Sindacati di Polizia e dell'International Police Association.È stata un’occasione per ribadire l’importanza di mantenere vivo il ricordo del sacrificio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, che ogni giorno si adoperano per tutelare le istituzioni democratiche e contrastare le forme di criminalità. Quel 10 maggio 1996, il Vice Sovrintendente Pietro Caligiuri, pur non essendo in servizio, non esitò a intervenire per salvare delle persone da una situazione di grave pericolo. Due uomini, padre e figlio, dopo una lite con alcuni vicini, imbracciarono i fucili da caccia e iniziarono a fare fuoco, colpendo prima le abitazioni circostanti e poi prendendo di mira i passanti. Guidato dal suo spirito di iniziativa e incurante del pericolo, Pietro intervenne per fermare la follia di quell'atto violento. Purtroppo, durante il suo coraggioso intervento, venne attinto da colpi che ne causarono la morte. Il suo gesto eroico rappresenta un esempio luminoso di come il vero spirito di sacrificio e il senso del dovere possano esaltare i valori fondamentali della nostra professione. Il COISP non dimentica il sacrificio di chi, come il Vice Sovrintendente Caligiuri, ha dato tutto per difendere la libertà delle nostre comunità. È nostro compito difendere la memoria di questi colleghi e trasmettere i loro insegnamenti alle nuove generazioni. Chi vive nel ricordo di tutti noi, non muore mai".

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