Lamezia Terme - Il 5 settembre nel cortile della Casa di Riposo Tamburelli è stato benedetto un nuovo murales e uno spazio verde dedicato al caro compianto Antonello Coclite, che per più di trent’anni ha diretto con amore e cura la Struttura. Il murales è stato realizzato dall'artista Matteo Lupia di Belcastro, autore dei famosi murales del borgo delle fiabe dipinte di Belcastro. Lupia ha realizzato, sul muro sottostante il Santuario di Sant’Antonio, nel piazzale della Casa di Riposo Tamburelli un disegno dove nella mani forti e segnate dal tempo di un anziano, si posa la pianta della vita che le piccole mani di un bambino accolgono, un gesto dove la saggezza del passato si fa custode della speranza del futuro. "Il messaggio chiaro ed esaustivo - prosegue la nota - rappresenta la continuazione della vita dell’anziano nelle Casa Tamburelli, come guida, trasmissione di valori, stimoli e storia. Il disegno centrale viene incastonato in un riverbero di colori che infondono pace e serenità£.
L’Artista Lupia, come ha dichiarato nell’intervento fatto durante l’inaugurazione, ha evidenziato che "l’incarico e il luogo del committente ha avuto per lui una ricaduta interiore forte, che non dimenticherà e porterà nel suo cuore e nella sua esperienza lavorativa. Un chiaro segnale che, nel dare spesso si riceve". Ai piedi del murales è stato realizzato l’Osai Antonello, uno spazio verde attrezzato di panchine e piante, dedicato agli ospiti della struttura. La targa e la foto di Antonello diretti verso la Casa vogliono dimostrare, a quanti continuano il suo lavoro, che Antonello continua a vivere tra loro infondendo ancora esempi di vita.
La benedizione è stata fatta da Padre Giovanni Loria, Padre Provinciale dell’Ordine dei Cappuccini alla presenza di Padre Biagio, superiore del Convento di Sant’Antonio, di Padre Marcellino ospite della Casa e del Presidente Cecè Alampi Rappresentante legale. All’importante momento hanno presenziato Matteo Lupia, artista del murales, gli anziani ospiti, i familiari, i dipendenti, gli statuari il Sig. Palermo Gennaro della ditta di costruzione IPA e tutti coloro che sono legati ad Antonello da uno storico affetto. Al termine della cerimonia sono state consegnate, in segno di riconoscenza e gratitudine 2 targhe, una a Matteo Lupia in qualità di artista e l’altra a Gennaro Palermo imprenditore che oltre alle opere murarie ha investito tempo ed energie extra per la realizzazione dell’incarico.
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