Decollatura - L’IIS “L. Costanzo” ha ospitato, nei giorni scorsi, un incontro sul Primo Soccorso. Protagonista della giornata, dedicata a cosa fare nei vari casi di emergenza, la Croce Rossa con il monitore Alfredo Pucci, appartenente al gruppo territoriale di Decollatura.
"All’appuntamento - si legge in una nota - svoltosi nell’aula magna del liceo scientifico di Decollatura, che è anche sede centrale dell’Istituto, erano presenti anche Andrea Parisi, presidente della sede CRI di Lamezia Terme e alcune volontarie che hanno coadiuvato Pucci durante la lezione. Folta la presenza degli studenti provenienti da tutti e quattro i plessi della scuola, estremamente attenti ad ascoltare la significativa lezione del monitore".
"Intervento di apertura della dirigente scolastica, dott.ssa Maria Francesca Amendola che insieme al Dsga, dott. Giuseppe Ferrise coordina tutte le attività scolastiche, che ha sottolineato l’importanza del tempismo e della rapidità in certe occasioni quando è in gioco una vita umana, dove la preparazione di chi interviene è esiziale".
Il presidente della CRI di Lamezia, Parisi ha sottolineato l’importanza di fare volontariato e di aiutare il prossimo. Rivolgendosi ai ragazzi, in particolare, che “Tutti voi siete in debito con la società che vi sta formando, con la vostra famiglia che vi sta dando l’opportunità di crescere e anche i vostri amici coi quali condividete il divertimento, Ecco, facendo volontariato ed entrando in Croce Rossa potete sdebitarvi con queste persone, facendo del bene e aiutandole non solo in un momento di emergenza, ma anche in tante altre circostanze perché la Croce Rossa è cultura, integrazione, prevenzione. È tante cose e voi potete dare e ricevere tanto da essa”.
"Entrando nel vivo della lezione, Alfredo Pucci - informano - ha descritto in modo articolato e dettagliato tutti i casi principali di emergenza a cui anche un comune cittadino potrebbe trovarsi di fronte. Così, con l’aiuto di slide e immagini, si è parlato di incidenti stradali con feriti gravi e l’attenzione si è concentrata, principalmente, sull’arresto cardiaco se, come e quando intervenire. Tutte le sigle e gli acronimi che bisogna conoscere per saper interpretare al meglio i momenti più concitati in cui qualcuno sia in pericolo di vita".
“Nella mia esperienza ultratrentennale di Croce Rossa – ha detto Pucci – mi sono trovato più volte di fronte a situazioni estreme. Ad esempio con un incidente mortale e, nello stesso momento, vicino al luogo dell’impatto, lo scoppio di un incendio. Sono casi, sicuramente, rari, ma che si possono verificare ed è lì che il volontario deve essere preparato ad agire in fretta privilegiando il paziente a cui si può salvare ancora la vita. Sono scelte a volte dolorose, ma che bisogna avere il coraggio di fare per avere la coscienza a posto e non avere scrupoli. Anche perché in quel caso non avremmo nulla da temere neanche dal punto di vista penale”.
“Voglio sottolineare – ha aggiunto il monitore – che problemi di ogni tipo che mettono in pericolo la vita delle persone possono succedere non solo ad estranei, ma anche ai nostri familiari e quindi, cosa faremmo in quel momento? Questa domanda ci deve spingere ad avere una coscienza pronta ad intervenire senza remore ed esitazioni in qualsiasi circostanza. Anche perché se non lo facciamo saremmo penalmente perseguibili per omissione di soccorso e, in ogni caso, faremmo una pessima figura”.
"Al pubblico presente sono state fatte fare varie esercitazioni pratiche sui manichini – da sottolineare, non solo studenti, ma anche docenti si sono voluti cimentare - ai quali è stato praticato il massaggio cardiaco (la respirazione bocca a bocca associata al massaggio non si pratica più dal 2021 per disposizioni dell’Oms, se non con particolari mascherine o garzine ed eventualmente fazzolettini posti sulla bocca) e Pucci ha spiegato e corretto le manovre dando i giusti consigli. Si è parlato anche di altri tipi incidenti come: ustioni, fratture e altro, anche su imbeccate, suggerimenti e domande da parte dell’attento pubblico presente".
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