Marcellinara - Il Comune di Marcellinara aderisce alla mobilitazione nazionale “Un sudario per Gaza”, lanciata dal professor Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena, unendosi al grido di dolore e giustizia per il popolo palestinese. A testimonianza dell’impegno civile e della solidarietà della comunità, un lenzuolo bianco è stato steso sulla Casa comunale, gesto simbolico e dal forte impatto evocativo.
"Marcellinara, come al solito, non sta a guardare – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Scerbo –. Di fronte a ciò che sta accadendo a Gaza non si può restare indifferenti: siamo testimoni di un massacro che ha assunto i contorni di un vero e proprio genocidio. Il nostro dovere morale, come istituzione e come comunità, è far sentire la nostra voce. Chiediamo con forza il cessate il fuoco, lo stop ai bombardamenti e il libero accesso agli aiuti umanitari. Siamo e saremo sempre dalla parte dei diritti umani e del diritto dei popoli all’autodeterminazione". Il capogruppo consiliare di maggioranza Francesco Rizzuto ha aggiunto: "Marcellinara non sta in silenzio e non si volta dall'altra parte. Abbiamo già approvato in Consiglio Comunale una mozione che chiede al Governo italiano di riconoscere lo Stato di Palestina. Crediamo fermamente che la pace possa nascere solo ripercorrendo il cammino che avevano fatto insieme Arafat e Rabin e ripartendo dalla loro stretta di mano. Due popoli, due Stati: è questa la soluzione da perseguire, ma prima di tutto diciamo con fermezza Stop al genocidio del popolo palestinese". Con questa iniziativa, Marcellinara "riafferma il proprio ruolo attivo nelle battaglie civili e nella promozione dei diritti umani, perché il silenzio, oggi, sarebbe complicità".
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