Presentazione progetto "#sicurezzaVera": i pubblici esercizi alleati nella lotta contro la violenza di genere alla Camera di Commercio

camera-comm_3a5db_07b44_a6485.jpg

Catanzaro - Nella sede camerale di Catanzaro, è stato presentato il progetto nazionale #sicurezzaVera, promosso da FIPE-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, in collaborazione con il Gruppo Donne Imprenditrici della Federazione e con ilsostegno della Polizia di Stato. L’iniziativa, già attiva in diverse città italiane, arriva ora anche in Confcommercio Calabria Centrale con l’obiettivo di rafforzare la rete territoriale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Un’azione congiunta tra istituzioni, imprese e forze dell’ordine, per promuovere la cultura del rispetto e offrire un sostegno concreto alle vittime. Il progetto si inserisce nella campagna nazionale “Questo NON è AMORE” della Polizia di Stato e mira a trasformare bar, ristoranti e locali in veri e propri presìdi attivi di legalità e ascolto, attraverso un percorso di formazione dedicato agli operatori del settore. I pubblici esercizi, diffusi capillarmente sul territorio, diventano così punti di riferimento in grado di intercettare situazioni di disagio e offrire un primo contatto sicuro a chi subisce o assiste a episodi di violenza. Il nome “Vera” è carico di significato: rappresenta ogni donna che sceglie di non arrendersi alla violenza, simbolo di verità, forza, autodeterminazione. In tedesco, “vera” significa anche protezione e difesa: valori che il progetto intende incarnare e tradurre in azioni quotidiane e concrete.

Alla conferenza stampa, Pietro Falbo – Presidente Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia; Nicola Fiorita – Sindaco di Catanzaro; Castrese De Rosa – Prefetto di Catanzaro; Giuseppe Francesco Linares – Questore della Provincia di Catanzaro; Francesco Minniti – Primo Dirigente Divisione Anticrimine; Rosaria Di Blasi – Capo della Squadra Mobile della Questura di Catanzaro; Valentina Picca Bianchi – Presidente Gruppo Donne Imprenditrici FIPE-Confcommercio; Mirea Rotundo – Presidente FIPE-Confcommercio Calabria Centrale; Antonia Fiamingo – Istituto Alberghiero “Einaudi” di Lamezia Terme; Maria Grazia Muri – Presidente Associazione Antiviolenza Astarte.

"Con il progetto #sicurezzaVera vogliamo che i pubblici esercizi diventino un punto di riferimento per il rispetto e la tutela delle donne. attraverso la formazione e la collaborazione con la polizia di stato, trasformiamo luoghi quotidiani in presìdi di attenzione, ascolto e sicurezza. è un segnale forte che parte dal mondo delle imprese per raggiungere tutta la comunità», dichiara Mirea Rotundo, Presidente FIPE-Confcommercio Calabria Centrale. Con #sicurezzaVera vogliamo dare un significato profondo alla presenza capillare dei pubblici esercizi nei territori: trasformarli in veri e propri presìdi di legalità, ascolto e accoglienza. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che la lotta alla violenza di genere richiede un impegno quotidiano e condiviso, non solo delle istituzioni ma anche del tessuto imprenditoriale e sociale. I bar, i ristoranti, i locali che ogni giorno animano le nostre città possono diventare luoghi dove una donna si sente protetta, ascoltata, mai sola. Il nome "Vera" non è casuale: è simbolo di verità, forza, autodeterminazione. In tedesco significa anche protezione, difesa - ed è questo ciò che vogliamo offrire attraverso formazione, consapevolezza e una rete concreta di supporto. I pubblici esercizi, da sempre luoghi di socialità, oggi si candidano a diventare anche luoghi di responsabilità e cultura del rispetto", afferma Valentina Picca Bianchi, Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE-Confcommercio.

SicurezzaVera è un progetto che unisce formazione, consapevolezza e responsabilità sociale, coinvolgendo il mondo dell’impresa nella costruzione di una comunità più giusta, sicura e solidale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA