Consiglio Generale FAI CISL Calabria: "Serve strategia condivisa per valorizzare territorio, lavoro agro-ambientale e aree interne"

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Lamezia Terme -  Si è svolto questa mattina, presso la sede dell’USR CISL a Lamezia Terme, il Consiglio Generale della FAI CISL Calabria. Ad aprire i lavori è stato Francesco Fortunato, Segretario Generale della Federazione regionale, che ha sottolineato la necessità di costruire una strategia condivisa capace di valorizzare le potenzialità del territorio calabrese, le sue ricchezze ambientali e agroalimentari, rafforzando le sinergie tra istituzioni politiche, organizzazioni sindacali e parti datoriali.

Con riferimento al settore forestale, Fortunato ha evidenziato come il rinnovo del Contratto collettivo nazionale degli addetti idraulico-forestali rappresenti un risultato importante anche per la Calabria: "Nella nostra regione il settore forestale è fondamentale – ha affermato Fortunato – per le attività di presidio del territorio, il contrasto al dissesto idrogeologico, la tutale del bosco e dell’ambiente. Occorrono però misure concrete per riscoprire il valore delle aree interne, oggi spesso prive di servizi essenziali, attraverso l’avvio del ricambio generazionale nel settore forestale, investimenti mirati, progetti innovativi capaci di restituire vitalità e funzionalità a territori segnati dallo spopolamento. Incuria e abbandono – ha detto Fortunato - generano difatti costi ambientali, economici e sociali altissimi ed il rischio concreto è quello di continuare ad assistere ad un inesorabile svuotamento della nostra regione, a causa della mancanza di lavoro e servizi".

Il Segretario Generale si è poi soffermato sulla condizione del settore della pesca, ribadendo la necessità che diventi una priorità nell’agenda politica regionale. "Come sindacati regionali di categoria – ha spiegato – abbiamo chiesto di essere inseriti nel Tavolo Azzurro regionale per affrontare le numerose criticità del comparto e individuare strategie e misure di sostegno alle attività e al reddito dei lavoratori, nel rispetto delle specificità della piccola pesca mediterranea e dei principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica".

Infine, per il settore agricolo, Fortunato ha richiamato la necessità di rinnovare il contratto di secondo livello per quadri e impiegati, che in Calabria riguarda oltre 500 lavoratori ed è in scadenza a fine anno. "È indispensabile – ha concluso – rafforzare il dialogo e il confronto con le imprese, promuovere sicurezza, formazione e legalità nel reperimento della manodopera, attraverso una contrattazione efficace e la piena valorizzazione degli strumenti della bilateralità agricola". I lavori, proseguiti con gli interventi di dirigenti, delegati e operatori sindacali, sono stati conclusi dal Segretario Generale della CISL regionale Giuseppe Lavia, che ha dichiarato: "l’agricoltura costituisce un settore trainante per la Calabria, ma restano ancora troppe aree grigie di sfruttamento. Serve un passo in avanti sull'agroindustria. Necessario un ricambio generazionale per una forestazione nuova, che si muova su protezione, produzione, prevenzione. L'attesa è troppo lunga e l'urgenza di cura del territorio sempre più impellente".

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