Donna morta dopo visite in ospedale a Vibo, conclusa autopsia

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Vibo Valentia – E' stato eseguito all’ospedale di Vibo Valentia l’esame autoptico sul cadavere di Maria Mamone, 37 anni, di Pannaconi di Cessaniti, deceduta dopo che da giorni avvertiva un dolore al petto che per gli ospedali di Vibo e Tropea andava curato quale stato di ansia. L’autopsia, affidata dal pm della Procura di Vibo, Concettina Iannazzo, al medico legale Katiuscia Bisogni e ai dottori Santo Lio e Francesco Perticone, è durata quasi quattro ore.

I medici legali – nominati dalla Procura dopo la denuncia presentata dai familiari della donna (assistiti dall’avvocato Domenico Franzè) – si sono riservati di depositare alla Procura le proprie conclusioni entro 90 giorni. Al momento il pm non ha iscritto nessun sanitario nel registro degli indagati e si procede contro ignoti. Solo con il deposito della relazione inerente all’esame autoptico si potranno chiarire le reali cause del decesso ed accertare se vi siano o meno delle responsabilità penali a carico del personale medico che ha effettuato in precedenza i controlli negli ospedali di Tropea e Vibo. La salma è stata intanto restituita dalla Procura ai familiari per i funerali

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