Mare sporco, Regione contro Legambiente: “Quei dati non sono veritieri”

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Catanzaro – Sulla qualità del mare calabrese si apre uno scontro fra Regione Calabria e Legambiente e Goletta verde, i quali ieri hanno diffuso l’esito di una serie di controlli effettuati lungo la costa calabrese, affermando che il 57% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge, inclusa la foce del torrente fra Gizzeria e Lamezia. “Quei dati non sono veritieri”, afferma però oggi Giovanni Calabrese, assessore regionale all’Ambiente, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche il dirigente generale del dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, e il presidente di Arpacal, Michelangelo Iannone.

“Siamo intervenuti attraverso Arpacal – spiega Calabrese - alla foce dei fiumi grazie a strumenti all’avanguardia come sonde che ci segnalano tutte le criticità in tempo reale e stiamo facendo grossi passi in avanti anche per la presenza di oltre 200 sorveglianti in campo e i battelli in mare che monitorano la qualità delle acque. C’è, dunque una grande attenzione da parte della Regione e non possiamo permettere a nessuno di raccontare una verità distorta e diversa dalla realtà. Il senso della conferenza stampa è tranquillizzare i calabresi e i turisti perché il comunicato diffuso ieri da Goletta verde e da Legambiente non è veritiero ed è ingiusto”.

“Da Legambiente sono stati fatti 23 prelievi rispetto agli oltre 2mila fatti da noi nel corso dell’anno – prosegue - Noi abbiamo un dato scientifico a disposizione, solo il 2% rileva criticità e sono quelle presenti alle foci dei fiumi. Dire, dunque, che il mare calabrese è inquinato per il 55% è assolutamente falso, né possiamo accettare chi cavalca una notizia infondata per motivi politici. Il mare calabrese ha delle criticità ma è pulito e costantemente monitorato, stiamo verificando i depuratori e quindi i passi in avanti sono evidenti. Se sbagliamo, ci assumiamo le responsabilità ma in questo caso avevamo il dovere di rassicurare i calabresi, i turisti e gli operatori economici che operano il settore”.

G . V.

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