Il ricordo del giudice Ferlaino a cinquant'anni dal delitto ancora senza verità - Reazioni

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Lamezia Terme - Il 3 luglio 1975 sotto casa, su corso Nicotera a Lamezia, il giudice Francesco Ferlaino veniva ucciso a colpi di fucile da sicari mai identificati. Oggi, la Calabria a 50 anni dal delitto lo ricorda con una serie di eventi e una cerimonia di commemorazione del giudice assassinato dalla 'ndrangheta al tribunale dove gli è stata dedicata anche un'aula. 

Le reazioni

Occhiuto: "Ferlaino servitore dello Stato coraggioso"

“Nel cinquantesimo anniversario della vile uccisione del magistrato Francesco Ferlaino, la Calabria onora la memoria di un uomo delle istituzioni che ha pagato con la vita il proprio coraggio, il proprio rigore e la propria incrollabile dedizione alla giustizia". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Ferlaino, ricorda: " fu il primo magistrato assassinato dalla mafia nella nostra Regione. Un omicidio efferato, che segnò profondamente la coscienza civile del Paese. Le sue indagini incisive e coraggiose avevano colpito duramente le organizzazioni criminali, che risposero con la violenza più brutale. Ricordare Francesco Ferlaino non significa solo rinnovare la memoria di un servitore dello Stato, ma anche riaffermare con forza l’impegno della Regione Calabria nel contrasto alla criminalità organizzata. A nome della Giunta e di tutta la comunità calabrese, desidero esprimere profonda vicinanza ai suoi familiari”.

Fontana: "Simbolo di integrità"

Roma - "A cinquant'anni dal brutale assassinio del giudice Francesco Ferlaino, il suo nome continua a rappresentare un esempio di rigore, coraggio e servizio alla comunità e al Paese. Nella sua azione Ferlaino contrastò con fermezza ed efficacia la criminalità e le infiltrazioni della 'ndrangheta nei tessuti sociali ed economici. La memoria del suo sacrificio ci richiama all'impegno costante per la legalità e per la difesa dei principi democratici. Nel ricordarlo, esprimo vicinanza ai suoi familiari e a chi ha custodito in questi anni il valore della sua testimonianza". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

La Russa: "Giudice Ferlaino simbolo di rigore e coraggio"

"A cinquant'anni dalla sua brutale uccisione, il giudice Francesco Ferlaino resta un simbolo di rigore, coraggio e dedizione alla giustizia. Fu tra i primi a comprendere la pericolosità e la forza pervasiva della 'ndrangheta, colpendola con determinazione. Il suo assassinio fu un attacco allo Stato e ai suoi valori. A lui, un deferente omaggio mio e del Senato della Repubblica. Ai suoi familiari, rinnoviamo la nostra sentita vicinanza". Così su Facebook il presidente del Senato Ignazio La Russa

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