"Lamezia Terme - "Si è svolta nel pomeriggio di martedì 13 maggio, nel Chiostro San Domenico di Lamezia Terme, la presentazione dell’opera L’Orlando di Barbaro di Carmine e Raffaella Lupia. L'evento è stato fortemente voluto da Anna Misuraca, presidente dell'Associazione "Le Città visibili". Proposto all'assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, Annalisa Spinelli, è stato da lei accolto con grande entusiasmo e inserito nella prestigiosa rassegna "Maggio dei libri", attesa l'importanza e l'originalità dell'argomento" è quanto si legge in una nota dell' Associazione "Le Città Visibili"
"La Prof.ssa Gianna Nicastri, moderatrice dell’evento, ha conversato con Carmine Lupia, etnobotanico di fama internazionale e autore del testo insieme a Raffaella Lupia, e con l’archeologo Francesco Cuteri, valente studioso della nostra terra, che ne ha curato l’introduzione".
"L’Orlando di Barbaro, l’ultima Chanson de Geste tramandata oralmente in Europa, percorre la storia, la toponomastica e la memoria del Medioevo nel territorio della città di Barbaro, della quale sono rimasti soltanto i ruderi e rappresenta un piccolo gioiello della nostra letteratura" ha detto la prof. Nicastri nella sua introduzione. "In realtà - precisano - si tratta di un luogo scomparso, un villaggio di antichissime origini, situato in una posizione strategica difensiva, su una rupe, tra Sersale e Zagarise. La leggenda, tramandata dagli anziani del posto, narra le vicende di Orlando e di valorosi paladini i cui nomi coincidono con quelli della "Chanson de geste" , paladini inviati da Carlo Magno per liberare la Città di Barbaro occupata dai Saraceni infedeli. Questi ultimi, aiutati dalla strega di Barbaro, riescono ad uccidere tutti i paladini tranne Orlando, il quale sconfigge Angaro e Morino, i più temuti, ed anche a liberarsi dalla terribile strega con uno stratagemma. Orlando riuscirà quindi a liberare la città e a difendere il cristianesimo".
"Impreziosita - informano - dalle illustrazioni dell'Arch. Emiliano Cistaro, dalla prefazione della professoressa Chiara Fera e dalla presentazione dell’archeologo Francesco Cuteri, l’opera intreccia in maniera magistrale miti e leggende, fondendo insieme racconto e ricerca in un insieme affascinante ed evocativo, quasi una macchina del tempo. La presentazione è stata arricchita da tre momenti musicali regalati dal pianista Francesco Sinopoli e da Federica Masi delle Pari Opportunità che, con una voce melodiosa, ha magistralmente interpretato i brani che hanno intervallato la presentazione, incantando il pubblico presente. Bella serata, suggestiva e di cultura".
"Un plauso e ringraziamento al service, sapientemente guidato da Tonino Sirianni, il quale ha saputo fondere perfettamente parole e musica e al suo collaboratore Enzo Giudice. Ringraziamo Mimmo Greco collaboratore dell'Associazione Le Città Visibili per i suoi preziosi scatti fotografici. Presenti il sindaco di Sersale Carmine Capellupo e l’assessore alla cultura del comune di Lamezia Terme Annalisa Spinelli, che ha elogiato nuovamente il lavoro delle associazioni sul territorio che oggi rappresentano, senza dubbio, il cuore pulsante della cultura e dell’arte. Il libro l’Orlando di Barbaro può essere acquistato in tutte le librerie e negli store on line".
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