Cosenza - “In Commissione Trasporti della Camera dei Deputati è stato compiuto un nuovo importante passo nella lunga battaglia per la salvaguardia della Ferrovia Silana e delle Ferrovie Taurensi”. Lo afferma Roberto Galati dell’Associazione Ferrovie in Calabria. All’incontro hanno partecipato l'Assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria Roberto Musmanno, e del Direttore Generale di Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo, si è tenuta un'audizione dedicata alla nostra regione, relativa alla proposta di inserimento delle tratte ferroviarie Cosenza – Camigliatello - San Giovanni in Fiore, Gioia Tauro – Cinquefrondi e Gioia Tauro – Sinopoli, all'interno della costituenda legge nazionale n.1189 relativa all'individuazione ed alla gestione delle Ferrovie Turistiche. Nello specifico, ricorda Galati, la PdL in questione recita: "La presente legge ha come finalità la salvaguardia e la valorizzazione dei tracciati ferroviari, delle stazioni e delle relative opere d'arte in disuso, o in corso di dismissione, ove comunque sia ancora possibile il ripristino dell'esercizio ferroviario in un'ottica turistica e che attraversano territori di particolare pregio naturalistico o archeologico".
“Durante l’audizione - prosegue Roberto Galati - Musmanno e Lo Feudo hanno esposto, supportati anche da alcuni studi dell'Associazione Ferrovie in Calabria messi a disposizione della Regione Calabria e più volte presentati in occasione di convegni, quali importanti ricadute in termini economici si avrebbero nei territori attraversati dalle ferrovie in questione, se venissero ripristinati (per quanto riguarda la Ferrovia Silana) o istituiti (Ferrovie Taurensi) servizi turistici su rotaia. Territori che, come ricordiamo, ricadono all'interno del Parco Nazionale della Sila e del Parco Nazionale dell'Aspromonte. Ma non bisogna fantasticare più di tanto con numeri e statistiche, né andare fuori regione, per toccare con mano i benefici economici e sociali portati dai treni turistici, in particolare con trazione a vapore e materiale rotabile d'epoca: l'esempio sono i treni speciali “Brutia Express” che noi di Associazione Ferrovie in Calabria, seppur salturariamente, organizziamo sulla tratta ferroviaria Cosenza – Rogliano, tra l'altro citati proprio da Musmanno come esempio, durante l'intervento in Commissione Trasporti. Un solo treno speciale, con tutte le attività ad esso connesse, riesce infatti a movimentare ristoranti, operatori turistici di ricettività alberghiera, produttori di tipicità locali, guide turistiche: in attesa quindi di ulteriori notizie, che speriamo confermino l'inserimento delle due linee ferroviarie all'interno della lista nazionale”.
In conclusione Galati dichiara: “non possiamo che ringraziare per il supporto e per aver contribuito al raggiungimento di questo obiettivo, l'associazione nazionale Italia Nostra, con riferimento alle sezioni di Crotone e Reggio Calabria, oltre, ovviamente, alla Confederazione Mobilità Dolce di cui facciamo parte assieme a tante altre associazioni italiane, e che proprio la scorsa settimana ha percorso la Ferrovia Jonica e la Catanzaro Lido – Cosenza, in occasione della 4° Maratona Ferroviaria”.
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