Lamezia Terme – La città si prepara a celebrare il dialetto con la cerimonia di premiazione del Concorso di Poesia Dialettale e Disegno “Salvatore Borelli”, I Edizione 2025. L’evento, che si terrà sabato 18 ottobre, alle 18:30 presso la Sala Convegni delle Terme Caronte, vedrà protagonisti i poeti e i giovani artisti che hanno saputo catturare con i loro versi e i disegni l’anima della nostra terra. Conduttore della manifestazione, che si annuncia di grande spessore culturale, sarà il bravissimo Giancarlo Davoli che renderà anche omaggio a Salvatore Borelli, declamando ‘A muntàgna ‘e Sant’Alìa, lirica tra le più belle del poeta; così come, declamerà alcune delle poesie che saranno premiate.
Interverranno per i saluti l’Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme, dottoressa Annalisa Spinelli, il Presidente delle Terme Caronte Emilio Cataldi, e il Direttore della Collana Calliope, Prof. Italo Leone. Inoltre, prenderanno la parola Nella Fragale di Grafichèditore e il Maestro Giovannino Borelli, figlio del poeta, rispettivamente ideatrice e Presidente onorario del Concorso.
Promosso dall’Associazione #piùcalabriapertutti, in collaborazione con Grafichèditore di Lamezia Terme, per rendere omaggio al cuore della Calabria, attraverso la valorizzazione della parola dialettale scritta e, al tempo stesso, per onorare la memoria e l’opera del compianto poeta Salvatore Borelli, caposcuola dei poeti dialettali sambiasini, il concorso, aperto ad autori di ogni età e livello, ha riscosso un notevole successo. Hanno partecipato, infatti, numerosi poeti, alcuni dei quali residenti fuori regione o all’estero, e numerose scuole calabresi con poesie e disegni realizzati dai loro alunni. Nel corso della serata, la giuria, composta dal poeta Cesare Mercuri (Presidente), dall’operatore culturale Gaetano Montalto e dall’insegnante Anna Cardamone, dopo aver attentamente selezionato le opere migliori, proclamerà i vincitori. La serata conoscerà anche momenti di puro spettacolo grazie alla partecipazione di artisti, come Domenico Bruno Tassone, Medico-Cantastorie di Serra San Bruno, che interpreterà la poesia di Salvatore Borelli ‘U sambiasìnu, da egli stesso musicata, accompagnandosi con la sua fedelissima chitarra Ovation.
Poi sarà la volta del duo musicale, formato dal chitarrista Giovannino Borelli e dal mandolinista Domenico Caruso, che eseguirà Colori del Sud, brano strutturato in tre movimenti, composto dallo stesso Giovannino Borelli e, di Nino Rota, Il Padrino, colonna sonora dell’omonimo film. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo viaggio nelle nostre radici. Sarà un momento di unione, un’opportunità per quanti vorranno trascorrere una serata all’insegna della creatività, e sostenere la vivacità culturale del nostro territorio, lasciandosi rapire dalla forza espressiva del dialetto e dal fascino delle Terme Caronte, immerse in uno scenario naturale molto suggestivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA