
Curinga - Si riapre, con l’arrivo della stagione fredda, il problema delle alluvioni, dei nubifragi e di altri fenomeni metereologici connessi con i cambiamenti climatici, come le trombe d’aria. Fenomeni che vanno a danneggiare in primis l’agricoltura, come recentemente accaduto a Curinga, nel comprensorio lametino. Pronto l’intervento di Coldiretti - Lamezia Terme, che ha supportato le aziende colpite, segnalando la situazione agli organi competenti.
“Nella notte tra lo scorso 23 e 24 Novembre” si legge infatti in una nota, “sulla zona costiera del Comune di Curinga si è abbattuta una tromba d’aria che ha coinvolto le aziende agricole locali causando ingenti danni alle strutture serricole e alle colture in esse contenute. Immediata la denuncia di Coldiretti Lamezia Terme per il tramite del segretario e del presidente zonale, solidale e a fianco delle aziende colpite dal locale evento calamitoso.
“Abbiamo immediatamente avvisato le autorità locali dell’avvenimento”, dichiara il segretario Meringolo, “chiedendo, successivamente ai giusti sopralluoghi da parte delle autorità, l’eventuale stato di calamità oppure una richiesta di ristoro che possa essere di sostegno alle aziende colpite che hanno prodotto pronta e documentata segnalazione. Siamo a fianco delle nostre aziende, dei nostri soci, dei nostri agricoltori che ogni giorno devono affermare e confermare la loro produttività contrastata dalle mille variabili che compongono il nostro mondo agricolo”.
“Ogni anno coinvolgiamo la nostra base associativa” conclude il presidente Notarianni “cercando di far capire quanto possa essere importante oggi nell’attività imprenditoriale assicurarsi in modo agevolato attraverso le opportunità messe a disposizione in agricoltura. Le operazioni sindacali svolte sino ad ora dalla confederazione nazionale ci consentono di tutelare i nostri soci anche privi di assicurazione attraverso le denunce del fondo Agricat, ma la preventiva tutela rimane la priorità da dover adottare in forza dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo”.
G.D.S.
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