
Lamezia Terme - Cresce la preoccupazione in località Ginepri, dove i residenti tornano a chiedere maggiore sorveglianza e presenza delle forze dell’ordine, dopo il recente ritrovamento di un uomo senza vita sul lungomare. Un episodio che ha riacceso l’allarme sicurezza in una zona che, secondo gli abitanti, vive da tempo in una condizione di abbandono.
Da anni, i condomini chiedono con forza interventi concreti per ristabilire ordine e sicurezza. Nonostante le continue segnalazioni – spiegano - la situazione appare immutata. A farsi portavoce del disagio è Gregorio Pansino, presidente del Comitato Gineprino, che esprime amarezza: “Ginepri vive nel più completo abbandono, nonostante da anni si chiede sino allo stremo, la risoluzione di questo annoso problema. Telecamere di sorveglianza installate, ma non funzionanti, poca presenza sul territorio delle forze dell'ordine pertanto si vive nel terrore, come se ginepri fosse terra di nessuno”
Il Comitato pur di uscire da una situazione di disagio e di diffuso senso di insicurezza è aperto al dialogo con chi di competenza “Prevenire è meglio che curare. Noi gineprini siamo pronti a qualsivoglia collaborazione, basta porre su un tavolo di trattative le criticità e collaborare. Insieme si vince.” Pansino conclude con un appello alle istituzioni affinché non ignorino ulteriormente la voce dei cittadini: “Ringrazio quanti prenderanno a cuore il problema”.
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