
Lamezia Terme - "Il ricordo dell’avvocato Angela Davoli, scomparsa nei mesi scorsi e per due volte presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme, e la celebrazione del ventennale del comitato al centro dell’iniziativa promossa nell’aula Garofalo del Tribunale di Lamezia Terme dall’organismo guidata da Mariannina Scaramuzzino insieme al Consiglio dell’Ordine lametino. Una scelta innovativa e di visione, quella dell’avvocatura lametina, che ha istituto una commissione pari opportunità presso il tribunale già nel 2005, prima che il comitato venisse previsto e reso obbligatorio dalla legge nel 2012" è quanto si legge in una nota.
“Lamezia si è dimostrata apripista e ha fatto da modello per la costituzione di altri comitati – ha ricordato la presidente Mariannina Scaramuzzino – e l’amica e collega Angela Davoli, che per due mandati è stata presidente del comitato, si è battuta con tutta sé stessa perché il Cpo fosse riconosciuto per ciò che esso è: un organismo dell’avvocatura che ha come sua missione e suo fine ultimo: quello di rimuovere tutte le discriminazioni, al fine di realizzare le pari opportunità nell’attività professionale, nonché promuovere e rafforzare l’occupazione femminile, oltre a prevedere collaborazione nello sviluppo di progetti in tema di parità di genere e l’impegno sul piano della prevenzione e rimozione di ogni forma e causa di discriminazione nell'accesso della professione”.

"Lo spirito combattivo di Angela Davoli e il suo impegno in prima linea sulle tematiche di genere, in seno all’avvocatura e nel rapporto con il territorio, la sua spiccata predisposizione ai rapporti umani e al rispetto delle idee di tutti è stato rimarcato nei saluti del presidente del Tribunale Giovanni Garofalo, del presidente del Consiglio dell’Ordine Giuseppe Pandolfo, del presidente dei giovani avvocati Alessandro Ferrise, dal presidente della Camera Penale lametina Renzo Andricciola, della presidente di sezione Angela Silvestri, della presidente della Camera minorile “Stefania Marasco” Maria Di Terlizzi".
“Angela era innamorata dell’avvocatura, era innamorata di questa professione”, ha ricordato l’avvocato Francesca Zaccaro, già presidente del Cpo, ricordando alcune battaglie storiche condotte e vinte dall’organismo lametino quali quella sul protocollo sul legittimo impedimento per le avvocate in stato di gravidanza, la campagna per l’istituzione dei parcheggi rosa in anticipo rispetto all’introduzione dell’obbligo nel Codice della Strada, la rete di rapporti con il territorio e le associazioni. Per l’avvocato Francesca Misuraca, già presidente del Cpo, “Angela era una fonte propulsiva di entusiasmo e di impegno in tutto ciò che faceva” mentre l’avvocato Maria Bernardo presidente Rete Calabria dei Comitati Pari Opportunità ha sottolineato proprio “la visione lungimirante di Angela nel voler creare rete tra tutte le realtà calabresi e tra i comitati e il territorio. Tutto questo si inserisce in una realtà piena di fermento, come quella del Cpo e dell’avvocatura lametine, che si distinguono positivamente per la capacità di creare sinergia con le scuole, le realtà associative, tutto ciò che anima la vita della comunità”.
"A ricordare le tante iniziative realizzate insieme ad Angela Davoli - precisano - anche l’avvocato Elena Morano Cinque, attuale consigliera di parità per la provincia di Catanzaro. Il sindaco di Soveria Mannelli Michele Chiodo ha ricordato l’entusiasmo e la competenza con cui Angela Davoli ha guidato la prima commissione pari opportunità istituita nel Comune di Soveria Mannelli “comunità che ancora oggi la ricorda con affetto”. A portare i saluti dell’amministrazione comunale e del sindaco Mario Murone, l’assessore alla cultura e alle pari opportunità Annalisa Spinelli che ha espresso apprezzamento e incoraggiamento per le attività del Cpo lametino".
"Nel corso dell’iniziativa, è stato proiettato un video che sottolinea alcuni dei messaggi fondamentali della vita e dell’impegno civile di Angela Davoli ed è stata consegnata una targa alla memoria da parte del Cpo al figlio Antonio. Ricordato nell’ambito della cerimonia anche l’avvocato Francesco Sirianni, scomparso nei giorni scorsi".
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