Al Premio Letterario città di Girifalco il docufilm Folle Speranza: "Un ponte tra dentro e fuori le antica mura"

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Girifalco - "Una serata di emozioni, arte e solidarietà, ha incantato il pubblico di Girifalco - raccontano in una nota - in occasione della proiezione del cortometraggio-docufilm “Folle Speranza”. Ideato e voluto dalla dottoressa Sonia Graziano, direttore della SRP di Girifalco e con il prezioso contributo, gratuito e amorevole del regista girifalcese, Pino Giordano. Un’opera originale, nata all’interno di un progetto riabilitativo unico, in cui operatori e ospiti della struttura si sono trasformati in attori, protagonisti e narratori di frammenti di storia e spaccati di quotidianità del Complesso Monumentale che li accoglie".

Come ha sottolineato la dottoressa Sonia Graziano, questo lavoro rappresenta "un ponte simbolico" verso l’esterno, un progetto "coraggioso, dal forte valore terapeutico e creativo che rompe le barriere tra autore e spettatore, tra “dentro” e “fuori”, una voce collettiva che rompe il silenzio, che trasforma, la sofferenza in narrazione, l’isolamento in condivisione, la cura in arte". Il film, evidenziano "restituisce dignità a chi troppo spesso viene etichettato, offrendo uno sguardo empatico e non pietistico sulla salute mentale. Tra le scene più emblematiche, quella in cui il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, dott. Michele Rossi, interpreta un conducente di autobus pronto a condurre pazienti e operatori verso il mare, ricordando che il compito di chi guida è garantire sicurezza e serenità, proprio come accade ogni giorno nel percorso terapeutico. Il momento più intenso è arrivato quando una paziente-attrice, visibilmente emozionata, ha letto un messaggio: «Le ansie, le fobie, le paure e le allucinazioni diventano un ricordo lontano grazie alle psicologhe, psichiatri, riabilitatrici, e a tutto il personale della nostra struttura riabilitativa», parole semplici ma potenti, che hanno attraversato il piazzale e i presenti come un’onda calda. La colonna sonora di apertura, “Il cortile dei giorni sospesi” , prodotta , parole e musica, appositamente per il film dal musicista Gigi Giordano, ha avvolto la platea con immagini che dall’alto scendevano sul chiostro del vecchio convento, oggi sede delle Strutture Riabilitative Psichiatriche, in un crescendo capace di far venire i brividi".

Il folto pubblico non è rimasto solo spettatore passivo, ma parte attiva di una serata che ha intrecciato "emozione, arte e umanità. Sul filo invisibile dell’empatia, si è creato un legame profondo tra chi raccontava e chi ascoltava, tra chi lotta ogni giorno e chi è lì per sostenerlo. Un sentito ringraziamento - conclude la nota - va anche al Comune di Girifalco, presente con il sindaco Pierantonio Cristofaro e l’assessore Elisa Sestito, per la vicinanza e la sensibilità dimostrate, non solo in questa occasione ma anche in passato. L’amministrazione comunale, infatti, ogni anno concede alla struttura l’uso gratuito di un pulmino che permette di accompagnare gli ospiti al mare o in altri luoghi piacevoli, offrendo loro la possibilità di “andare oltre le mura” e vivere esperienze di socialità e benessere. Un gesto concreto che, grazie al lavoro degli operatori, si trasforma in veri e propri percorsi riabilitativi esterni. “Folle Speranza” è molto più di un film è il grido silenzioso di chi, vuole dare un messaggio universale: ci ricorda che la speranza, anche quando sembra folle, è il motore più potente del cambiamento e della rinascita".

 

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