Crucoli (Crotone) - Si è conclusa la tappa di Gulìa Urbana, realtà calabrese che da anni promuove progetti di rigenerazione urbana e arte pubblica in dialogo con le comunità locali, a Crucoli. Il progetto ha trasformato le pareti di Torretta di Crucoli – frazione marina – e del borgo storico, in un vero museo a cielo aperto, dove le architetture si fondono con il linguaggio contemporaneo della street-art. Tre artisti di rilievo internazionale e nazionale hanno lasciato un segno profondo nel paesaggio urbano. Kraser (Spagna) ha dedicato la sua opera al mare, raffigurando una sirena avvolta da coralli e circondata da tartarughe, pesci e balene: un’esplosione di dettagli iperrealistici e colori intensi che celebra la bellezza dell’ecosistema marino e invita a riflettere sulla sua tutela. Taxis (Grecia) ha invece raccontato l’identità femminile attraverso tre figure collocate verticalmente: una giovane donna con lo sguardo rivolto verso il mare, una donna matura e una donna anziana. Questo sviluppo visivo, scandito da cromie vivaci e simboliche, diventa un racconto sulla crescita, la trasmissione di saperi e la memoria collettiva, intrecciando la storia personale delle protagoniste con quella della comunità. Attorrep (Italia), calabrese e tra i più apprezzati artisti del settore a livello nazionale, ha realizzato un murale dal forte impatto emotivo, raffigurante un bambino sorridente che gioca con una pistola ad acqua dalla quale sgorga un cuore: un’immagine posizionata vicino alla spiaggia che parla di purezza, gioia e innocenza, unendo elementi realistici e forme astratte in un linguaggio poetico.
A queste opere si aggiunge un ulteriore intervento di Taxis nel cuore di Crucoli paese, che celebra uno dei simboli più iconici d’Italia: la Fiat 500, qui trasformata in un omaggio alla storia e all’immaginario collettivo nazionale. Oltre alla produzione artistica, la tappa di Gulìa Urbana ha coinvolto attivamente la comunità e attirato visitatori, rafforzando il ruolo di Crucoli e della sua marina come luoghi capaci di raccontarsi e rigenerarsi attraverso l’arte pubblica.
“Gulìa Urbana a Crucoli è stata una tappa speciale: abbiamo visto come l’arte possa fondersi con l’identità di un luogo e diventarne parte integrante. Ringrazio gli artisti per aver donato opere che parlano di mare, memoria, infanzia e cultura italiana, e la comunità di Crucoli per l’accoglienza e la partecipazione”, ha dichiarato Giacomo Marinaro, curatore del progetto. “Questa iniziativa dimostra quanto la cultura e l’arte pubblica possano essere strumenti di crescita e promozione del territorio. Le opere realizzate resteranno come segno tangibile di bellezza e creatività”, ha commentato Innocenza Greco, Assessora alla Cultura del Comune di Crucoli.
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