Lamezia Terme - Sarà presentato sabato 20 settembre, alle 19, nell'ambito del progetto CRESCO per la rigenerazione di piazza S. Maria Maggiore e dell'ambito piazza d'Armi, il libro "Mio fratello Paolo", l'intervista realizzata da Silvia Camerino, attivista del movimento Agende Rosse, a Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso da Cosa Nostra il 19 luglio 1992. Insieme all'autrice, Silvia Camerino, interverrà da remoto Salvatore Borsellino e una rappresentanza del movimento "Agende Rosse" della provincia di Catanzaro. A curare la prefazione al libro, Dacia Maraini.
Le pagine di questo libro - scrive Dacia Maraini nella prefazione - sono un ponte di ricordi e di memoria viva del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio del 1992 in via D’Amelio a Palermo, insieme ai cinque poliziotti della sua scorta. Un racconto prezioso, e profondamente sentito, quello che Salvatore Borsellino affida alla sua giovane amica Silvia Camerino, che sin da ragazzina fu presa dalla immane tragedia di via D’Amelio. Il destino volle farli incontrare nell’atrio della vecchia scuola di Silvia, alla quale Salvatore, oggi, affida le sue parole, i suoi ricordi d’infanzia, la sua rabbia per una giustizia negata, e il sogno d’amore di Paolo per la Sicilia e per i giovani. La lettura di queste pagine rappresenta un impegno di responsabilità che ogni educatore, studente, dirigente, volontario, donna e uomo di cultura prende con Salvatore Borsellino, perché è a tutti noi che egli affida suo fratello Paolo, il suo impegno nella lotta alle mafie e ai politici collusi e corrotti, per continuare a profondere il «fresco profumo di libertà».
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