Milano – “Frida” è il titolo della nuova collezione Spring/Summer 2026 dello stilista Anton Giulio Grande che sarà presentata giovedì 25 settembre 2025 a Milano all’interno del Leather Fashion Hub di Lineapelle Designers Edition a Piazza Giuseppe Tomasi di Lampedusa durante la Milano Fashion Week. Anton Giulio Grande, inoltre, sabato 4 ottobre 2025 presenterà a Parigi, in occasione della Paris Fashion Week all’Hotel Plaza Athénée al numero 25 di Avenue Montaigne, storica via dell’haute couture mondiale, la nuova collezione di prêt-à-couture.
La sfilata del 25 settembre prossimo a Milano è organizzata in collaborazione con Lineapelle- Unic Concerie Italiane, ed è una personale e sentita dedica del celebre couturier ad una delle figure più affascinanti del Novecento mondiale: Frida Kahlo. L’artista messicana è universalmente nota per aver trovato nella pittura un’ancora di salvezza nei confronti della sua esistenza. La nota pittrice si è saputa imporre esternando nelle sue opere il proprio vissuto provato da sofferenze, ma comunque valorizzato da un’anima anticonformista, forte e ribelle. In passerella ventidue look, un tripudio di pellami lavorati con le tecniche dell’alta moda con top asimmetrici di camoscio, cavallino, nappe, iper ricamati. Tra i capi cult per la prossima stagione proposti da Grande ci sono le gonne lunghe in stile gipsy con frange di pelle e di cristalli, rouches di organza, balze di pizzo, e anche un particolare giubbotto di pelle con l’immagine della Kahlo.
“Mi sono lasciato suggestionare da Frida Kahlo perché è stata una donna simbolo della libertà d’espressione - dichiara Grand - Frida ha anticipato dei concetti moderni, dei modi di essere di un’attualità sconcertante. Dei suoi difetti ne ha fatto un punto di forza, è divenuta un simbolo di libertà, la pittura per lei è stata un’ancora di salvezza nei giorni della malattia ed ha saputo esternare attraverso la sua arte le sofferenze, è una delle più grandi pittrici anticonformiste del XX secolo. La mia dedica appare soprattutto nelle gonne lunghe alla caviglia con delle linee proprie dell’epoca della Kahlo con ampiezze svasate, morbide, arricchite da tematiche folk, balze, plissè, rouches, colorate. La Kahlo utilizzava proprio le gonne ampie e lunghe per nascondere il suo incedere claudicante”.
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