Lamezia Terme – Si rivela complessa e non di facile soluzione la copertura delle postazioni vacanti della sanità territoriale, quella cioè più a stretto contatto con il cittadino. L’Asp, infatti, ha nei mesi scorsi emesso una serie di bandi per coprire le cosiddette postazioni vacanti ma l’esito del reclutamento non sempre è stato soddisfacente. Non lo è stato ad esempio per i medici a servizio nella rete dell’emergenza/urgenza del 118, con un solo medico che ha accettato l’incarico a fronte dei 42 disponibili tanto è vero che le postazioni a Lamezia e nel circondario sono rimaste sguarnite.
Si è concluso da qualche giorno, inoltre, anche l’avviso per i medici di base e i pediatri. Anche in questi ambiti, il distretto sanitario soffre una carenza di organico, che è stato pienamente recuperato per la pediatria. Sono state, infatti, assegnate tutte le postazioni vacanti della provincia: in tutto 8 incluse Lamezia Terme/Sambiase, Curinga, Pianopoli e Decollatura dove prenderanno al più presto servizi i nuovi medici. Per quanto riguarda, invece, i medici di base solo parzialmente l’avviso è riuscito a reperire le risorse necessarie. Erano in tutto 20 le zone carenti segnalate dall’Asp di Catanzaro, e – per quanto riguarda il distretto di Lamezia sono state coperte solo due postazioni: una in città e un’altra a Decollatura. Restano per ora senza medico un’altra postazione a Lamezia e poi Serrastretta, Cortale e Jacurso.
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