Costantino (Vigor): "Foggia è partita importante come le altre"

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Lamezia Terme - Per la seconda volta nella propria storia calcistica, la Vigor Lamezia sarà impegnata a Foggia. In terra rossonera le due squadre, anche se allora quella lametina recava la denominazione di Vigor Nicastro, si affrontarono già nella lontana Serie C 1947-48 (s’imposero i satanelli 2-1). Già a quella data lo stadio pugliese era intitolato a “Pino Zaccheria”, valoroso sottotenente ed atleta foggiano, pioniere della pallacanestro locale, che il 4 aprile 1941 perse la vita in combattimento, sul fronte greco, a Tirana. Ma l’attuale impianto, rispetto all’immediato dopoguerra, è completamente diverso in virtù delle successive quattro ristrutturazioni (1965-’74-’91 e ’98). 

Sulla carta, una trasferta decisamente ostica per Mangiapane e compagni. Meglio affrontare questo tipo di squadre nelle primissime giornate (Salernitana dello scorso anno docet), comunque, quando spesso risultano non avere ancora granchè ingranato. Ed è proprio il caso dell’undici allenato da Pasquale Padalino (ex difensore, in serie A, di Lecce, Fiorentina, Bologna e Como, oltre che dello stesso Foggia), dopo due giornate con un solo punto all’attivo e reduce dalla secca sconfitta di Teramo.  “Alla terza giornata – osserva mister Costantino - non si possono ancora delineare i veri valori del campionato. Per noi è soltanto una partita importantissima, come tutte le altre. Certo, il Foggia vanta giocatori importanti, fermo restando che ad oggi non vedo nessuna squadra materasso. Soltanto dopo sei-sette partite, inizieranno ad uscire fuori le compagini destinate a disputare un torneo di prima fascia”.

Diverse le vecchie conoscenze del calcio calabrese, o ex avversari dei biancoverdi, componenti la rosa dei satanelli: è il caso del difensore Filosa, uno dei pilastri di quel Real Marcianise che, cinque anni fa, affrontò la Vigor in semifinale play-off , o gli attaccanti Giglio e Zizzari, passati, rispettivamente, da Catanzaro (2001-02) e Reggio Calabria (sponda Reggina) senza tuttavia fare sfracelli.

La sfida in programma allo Zaccheria rappresenterà una sorta di derby per il centrale difensivo Domenico Marchetti. “Essendo barese, per me è un match particolare  anche se, personalmente, questa rivalità non l’ho mai sentita. Neanche quando giocavo a Barletta. Gli aspetti personali però passano sempre in secondo piano. Il Foggia è un’ottima squadra, allestita per far bene. Contro di noi me li aspetto molto arrabbiati in virtù del solo punto vantato in classifica”.  Diciotto i giocatori portati in Puglia da mister Costantino. A casa sono rimasti De Giorgi, Voltasio e gl’infortunati Rossini e Carbonaro.

PORTIERI: Bibba, Rosti
DIFENSORI: Gattari, Gona, Malerba, Marchetti, Rapisarda, Strumbo
CENTROCAMPISTI: D'Amico, Mangiapane, Perrino, Romano, Rondinelli, Scarsella, Torcasio
ATTACCANTI: Del Sante, Padulano, Zampaglione

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Rosti; Rapisarda, Marchetti, Gattari, Malerba; Rondinelli, Scarsella, Romano; Mangiapane; Del Sante, Zampaglione. Allenatore: Costantino

Ferdinando Gaetano

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