Lamezia Terme - Comizio di chiusura su corso Nicotera per il candidato del Centrodestra, Mario Murone a supporto del quale è arrivato il leader nazionale della Lega, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. Prima del Ministro e del candidato a sindaco, interventi di Pino Galati che ha criticato il candidato del Centrosinistra e poi un attacco frontale del deputato Domenico Furgiuele alla Lo Moro. “Cosa ha fatto da sindaca? Lamezia non è una parentesi che apri e chiudi dopo 30 anni”. Stigmatizzando le offese e le “invettive”. Prima di Salvini l’intervento del candidato a sindaco del centrodestra Mario Murone che ha stigmatizzato anche lui “le offese ricevute in questa piazza, sono stato oggetto di improperi, ingiurie. Destinatario di offese e parole irripetibili. Farò rispondere a chi di dovere chi mi ha conosciuto”.
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In precedenza, rispondendo ai giornalisti ha dichiarato: “Senza Bevilacqua centrodestra al 70%. Nessuno vuole la Lo Moro. La presenza di Salvini - ha detto Murone - è l'indice di quello che è il gradimento della politica nazionale rispetto alla città di Lamezia. È un modo attraverso il quale la città di Lamezia, evidentemente, è stata portata a una ribalta di tutto rilievo. E quindi l'interesse della politica è tale per cui dobbiamo vincere. Dobbiamo dare un governo di centrodestra a questa città". Rispondendo alla domanda sull'autonomia differenziata, ha detto: “Sono temi nazionali - ha aggiunto - noi abbiamo tantissimi problemi a Lamezia che dobbiamo risolvere. Il nostro problema non è sicuramente il referendum, non è l'autonomia differenziata. Oggi dobbiamo parlare di Lamezia, dei problemi dei lametini, di tutti i problemi che dobbiamo risolvere. Il ricordo più bello di questa campagna elettorale è la vicinanza dei cittadini. I sedicimila voti quasi che mi sono stati dati, che tutti tendono a sminuire, per uno sconosciuto sono tantissimi, è il 44%. Pensate al fenomeno Bevilacqua che ci ha portato via il 25% dei consensi, altrimenti il centrodestra avrebbe raggiunto oltre il 70%. Questa è la dimostrazione di come questa sia una città che non vuole la Lo Moro, non la vuole nessuno, non la vuole neanche il centrosinistra, lo sappiamo benissimo perché il primo partito che si è affermato è stato il Pd. Il Pd è il partito che non vuole Lo Moro candidato a sindaco. Lei non è riuscita a prendere un solo voto in più di quello che ha preso il Pd".
Salvini: "Aspetto Murone al Ministero"
Quindi l’endorsement del ministro Matteo Salvini. "Col candidato sindaco del centrodestra - ha evidenziato Salvini - c'è totale sintonia. Ripeto, io lavoro con tutti i sindaci di tutta Italia e di tutti i colori politici. Spesso con sindaci di sinistra è difficile portare avanti delle opere pubbliche perché non le vogliono. Sono orgoglioso - ha aggiunto - di incontrare giovani calabresi, imprenditori calabresi che vogliono stare qua a costruirsi il loro futuro. Ne ho incontrati tanti anche oggi. Nel mio piccolo, portando diciassette miliardi di lavori pubblici in Calabria conto di portare quello che è fondamentale, il lavoro. Servono sindaci operativi, dinamici che vogliano lo sviluppo, il progresso. Se dovessi ascoltare il Pd, la sinistra, la metà delle opere pubbliche a cui sto lavorando in Italia e in Calabria non si farebbero. Penso ad esempio al Ponte. Mi domando come si fa a dire di no a un'opera pubblica che calabresi, siciliani e italiani aspettano da un secolo che coinvolge migliaia di aziende del territorio che crea, stando alle stime, più di 100.000 posti di lavoro anche sul territorio. Il mio obiettivo è che i giovani calabresi, una volta finiti gli studi, possono rimanere qua, rimanere a Lamezia, rimanere a Cosenza, rimanere a Reggio a lavorare. E quindi sono felice di questo. A Lamezia - ha aggiunto Salvini - parlo dello scalo merci, dell'aeroporto e delle strade che politici calabresi, quasi sempre di sinistra, non hanno fatto per cinquant'anni. Poi l'autonomia è una grande opportunità di crescita, soprattutto per realtà come la Calabria, però da ministro che si occupa di trasporti, strade, autostrade, ferrovie, mi occupo del porto di Gioia Tauro e di lavoro. I ragazzi che ho incontrato anche oggi pomeriggio qua a Lamezia mi chiedono lavoro e ogni cantiere che apriamo significa lavoro”. Rivolgendosi infine a Murone: “Ti aspetto al Ministero, aspetto Lamezia al Ministero e attendo il risultato positivo di lunedì sera”.
A.C.
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