Cosenza - Posa della prima pietra per la strada statale Jonica a Francavilla Marittima, in provincia di Cosenza. Il Megalotto 3 della Strada Statale Jonica, permetterà la creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti. L'opera, del valore di circa 980 milioni, commissionata da Anas nell'ambito di un investimento complessivo di circa 1,3 miliardi, sarà realizzata dal Gruppo Webuild, in corso di consolidamento nell'ambito di Progetto Italia, l'operazione industriale promossa da Salini Impregilo per il rafforzamento e il rilancio del settore delle infrastrutture nel Paese. Il Megalotto 3 della Strada Statale Jonica prevede la realizzazione in nuova sede della tratta della SS-106, che dall'innesto con la SS-534 (Km 365+150), nell'area di Sibari, arriva a Roseto Capo Spulico (Km 400+000). La durata dei lavori prevista è di circa sette anni.
"Gli investimenti per il futuro del nostro Paese ripartono oggi e da qui, dal Sud Italia. Questo è il momento dei fatti, per creare lavoro e crescita grazie alle grandi infrastrutture che trasformano il volto dell'Italia e la portano nel futuro - ha dichiarato l'Ad di Webuild, Pietro Salini, in occasione della cerimonia della posa della prima pietra - Il tema oggi non è tanto programmare nuove infrastrutture, con il rischio di attendere anni prima di poter posare la prima pietra, ma pianificarle e realizzarle in tempi rapidi, semplificando i processi e garantendo liquidità alle imprese. Tante opere sono già pronte sulla carta e le risorse economiche ci sono per farle partire subito, dagli ospedali, alla manutenzione delle strade, dalle nuove metropolitane alle nuove ferrovie. Quello che ci attende dopo l'emergenza Covid-19 è una rivoluzione anche di pensiero, oltre che economica, che va affrontata tutti insieme".
Santelli: "Giornata molto importante per la Calabria"
“È una giornata straordinaria per la Calabria: finalmente, dopo 20 anni, si apre un cantiere negli stessi giorni della ripartenza del Paese. Ora è il momento di agire tutti insieme per far vincere la ‘squadra Italia’”. Così il presidente della Regione Calabria Jole Santelli in merito all’apertura del cantiere del terzo megalotto della Statale 106 Jonica, nel tratto tra Roseto Capo Spulico e Sibari.
“Ringrazio – continua Santelli – i dirigenti Anas e tutti i sindaci della Sibaritide: questa è una vittoria anche loro e di tutta la popolazione. Tengo a ringraziare anche il viceministro Giancarlo Cancelleri, che dimostra di essere sempre molto vicino alla Calabria, e, con immutato affetto, il ministro Paola De Micheli, per le splendide parole e l’attenzione che ha voluto dedicare a questa regione. Conosco da tempo la grinta e la forza con cui Paola ha affrontato le montagne russe della politica e sono particolarmente contenta della sua presenza qui oggi, in occasione di una cerimonia molto importante per tutta la Calabria e dal forte valore simbolico, visto che avviene il giorno dopo l’inizio della fase 2 per tutta l’Italia”.
“Quello di oggi – aggiunge Santelli – è un omaggio alla ripartenza: l’apertura di questo cantiere è stata attesa per venti anni. L’impegno che dobbiamo prendere tutti è: se non ora quando? Dobbiamo abbattere ora le maglie della burocrazia e delle leggi folli di un Paese che si è chiuso in una ragnatela che gli impedisce di volare. La speranza è che ripartano gli investimenti pubblici e che si faccia uno sforzo per semplificare tutto il sistema. Continuiamo a perdere ingenti risorse dell’Unione europea e non ce lo possiamo permettere. Dobbiamo metterci insieme e creare la ‘squadra Italia’. Genova ci ha dimostrato che si può fare, che ce la possiamo fare. Togliamoci le nostre casacche politiche e lavoriamo al di là delle solite contrapposizioni di partito: lavoriamo tutti insieme per la ‘squadra Italia’ e per la ‘squadra Calabria’”.
Ministro De Micheli: "SS 106 opera strategica per l'Italia"
"Avremmo voluto essere qui a marzo, per aprire questo cantiere, ma l'Italia era in ginocchio". Lo ha detto oggi il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. Presente anche il vice ministro Giancarlo Cancelleri, oltre a diversi sindaci ed istituzioni locali. "Questa è un'opera strategica a cui l'Italia tiene - ha detto il ministro - e vi porto il saluto del presidente del Consiglio, che ho sentito in macchina, venendo qui. Questo di oggi è un segnale di concretezza - ha detto ancora il ministro - e sono convinta che il futuro non sia un destino già scritto, ma il destino della Calabria non è già scritto: dipende da voi, ma io sono qui per dirvi che dipende da noi".
"Avremmo voluto essere qui a marzo, per aprire questo cantiere, ma l'Italia era in ginocchio". Lo ha detto oggi il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, che ha partecipato, in un'area del territorio di Francavilla Marittima (Cosenza), all'inaugurazione dei lavori del terzo megalotto della strada statale 106 Jonica, tra Roseto e Sibari. Presente anche il vice ministro Giancarlo Cancelleri, oltre a diversi sindaci ed istituzioni locali. "Questa è un'opera strategica a cui l'Italia tiene - ha detto il ministro - e vi porto il saluto del presidente del Consiglio, che ho sentito in macchina, venendo qui. Questo di oggi è un segnale di concretezza - ha detto ancora il ministro - e sono convinta che il futuro non sia un destino già scritto, ma il destino della Calabria non è già scritto: dipende da voi, ma io sono qui per dirvi che dipende da noi".
Cancellieri: "Giornata storica per Calabria"
"Quella di oggi è una giornata storica per la Calabria e l'Italia, la Statale 106 Jonica è un'opera fondamentale che collegherà la dorsale tirrenica con quella jonica-adriatica". Lo afferma il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri. "L'impegno, già dell'allora ministro Danilo Toninelli, è stato mantenuto - prosegue Cancelleri -. Posso dirlo con grande soddisfazione. In un momento difficile come questo, è una notizia di speranza per il rilancio nel nostro paese. Un segnale di enorme importanza, soprattutto in questo momento di difficoltà: l'Italia si mostra forte e pronta a ripartire. Il mio impegno, e quello del Ministero per sbloccare e velocizzare le opere in tutto il territorio nazionale da nord a sud ferme a causa della burocrazia, è massimo, per dare a questo paese infrastrutture moderne e adeguate".
Graziano e Bevacqua: "Impegno mantenuto per il Megalotto 3 della 106"
“Esprimiamo viva soddisfazione per l’odierno avvio dei lavori per il Megalotto 3 della Statale Jonica 106. Diamo atto al Ministro Paola De Micheli di aver mantenuto gli impegni pubblicamente assunti durante la recente campagna elettorale regionale, allorché assicurò la tarda primavera come termine certo per questo inizio tanto atteso. Il PD rivendica il proprio assiduo impegno che ha consentito di giungere a questa partenza: ricordiamo, infatti, che era stato il Governo Gentiloni a finanziare per 1,3 miliardi l’opera, in seguito bloccata dal governo giallo-verde per motivi sostanzialmente politici”. È quanto dichiarano in un comunicato congiunto il commissario regionale del PD, Stefano Graziano, e il capogruppo in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, i quali così proseguono: “Prendiamo altresì atto con particolare favore delle rassicurazioni espresse oggi, da parte del Ministro, in merito alla strategicità del porto di Gioia Tauro. Così come apprezziamo la sua dichiarazione relativa al piano, che si concretizzerà nei prossimi giorni, per ridare un’autentica identità all’aeroporto di Crotone; nonché la notizia della riattivazione della Freccia argento Sibari-Bolzano, per la quale tanto ci siamo spesi e che aveva subito un arresto a causa dell’emergenza Covid. Quanto, invece, alle polemiche che leggiamo sulla stampa in relazione ai 40 milioni destinati dal recente Decreto Rilancio all’alta velocità ferroviaria in Calabria, non ne capiamo davvero le ragioni. Per la prima volta, infatti, un Governo nazionale presta reale attenzione a questo nodo essenziale per la garanzia effettiva del diritto alla mobilità dei calabresi”.
Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti Margiotta: "Fondamentale tassello per la riduzione del gap infrastrutturale tra Nord e Sud"
"Grande merito al ministro Paola De Micheli per l'attenzione e la sensibilità che sta di mostrando verso il Mezzogiorno, attraverso investimenti e progetti vitali per questa terra". Lo afferma il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Salvatore Margiotta. "L'avvio delle progettazioni dell'Alta velocità al Sud, mi riferisco agli itinerari, importantissimi, Salerno-Reggio Calabria e Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno, entrambi inseriti nel Decreto rilancio su proposta del Mit - prosegue - e l'inaugurazione, avvenuta questa mattina, del terzo megalotto della strada statale 106 Jonica, dimostrano l'impegno della ministra per il rafforzamento ed il rilancio delle infrastrutture nel Mezzogiorno. I cantieri avviati oggi creeranno 1.500 posti di lavoro; soprattutto costituiscono un altro fondamentale tassello per la riduzione del gap infrastrutturale tra Nord e Sud, obiettivo del Governo e mio personale costante imperativo".
Bruno Bossio (Pd): "Oggi prima pietra ma restare vigili su effettiva realizzazione"
"Ci auguriamo che la giornata di oggi per il terzo macrolotto della Statale 106 segni un recupero del tempo perduto su un'opera interamente finanziata che avrebbe potuto vedere la luce già nel 2018, se non fosse stato per la opposizione dei parlamentari 5 stelle del territorio e dell'allora ministro Toninelli". Ad affermarlo è la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio, che aggiunge: "Un primo passo è stato compiuto con la posa simbolica della prima pietra ma è bene chiarire che non siamo difronte all'inizio dei lavori. Per questo invitiamo tutti alla cautela e alla massima allerta su quella che sulla carta rappresenta una delle più grandi infrastrutture del Sud ma che per molto tempo è stata solo ostaggio di retrive logiche di rivalsa politica".
"Il ministro grillino Toninelli, infatti, all'epoca - prosegue la deputata - l'aveva in sostanza stralciata dagli investimenti fondamentali per il Mezzogiorno e insieme ad altri parlamentari Pd e all'allora presidente della Regione, Mario Oliverio, abbiamo dovuto condurre una dura battaglia politica e istituzionale per mantenere viva l'attenzione sullo straordinario investimento avviato dai Governi Renzi e Gentiloni. L'attuale viceministro grillino Cancellieri oggi ne va fiero e ne prendiamo atto. In questo gioco delle parti, noi restiamo vigili sull'effettiva realizzazione dell'opera attesa da oltre dieci anni e fondamentale per i collegamenti, la sicurezza e l'accessibilità non solo della fascia ionica calabrese ma per il completamento del corridoio europeo adriatico-ionico. Al Ministero dei LLPP, il compito di vigilanza oltre che la titolarità della responsabilità dell'effettiva realizzazione della opera".
Wanda Ferro (FDI): "Felice per apertura ministro De Micheli ad ipotesi continuità territoriale per collegamenti aerei con la Calabria"
"Sono felice che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, in occasione dell’avvio dei lavori del terzo megalotto della Strada statale 106 Jonica, abbia detto di aver cominciato a studiare l’ipotesi di introdurre la continuità territoriale per agevolare i collegamenti aerei verso la Calabria". E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che spiega: "Già da due anni ho proposto al governo, anche con iniziative parlamentari, di attivare lo strumento della continuità territoriale per agevolare i cittadini sui costi dei biglietti sulle rotte da e per gli aeroporti calabresi, considerata la situazione di isolamento della regione determinata dallo stato delle infrastrutture stradali e dall’insufficienza dei collegamenti ferroviari. Il governo avrebbe potuto valutare già da tempo questa ipotesi anziché ignorarla. Ora speriamo che mentre il ministro studia gli aeroporti calabresi non muoiano".
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