Discovering Reventino festeggia 10 anni e ridona vita al piccolo bivacco sulla cima della montagna

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Lamezia Terme - “Se ci si prende cura di un luogo a cui teniamo e ci sentiamo di appartenere, ci si prende cura di se stessi.”. E’ con queste parole che Angelo Gigliotti, ideatore e coordinatore del Progetto Discovering Reventino e dell’omonima Associazione di Promozione Sociale, comunica sulle sue pagine social il successo dell’iniziativa che si è tenuta lo scorso 26 aprile sull’anticima del monte Reventino"è quanto si legge in una nota.

"Nonostante la pioggia e temperature non proprio primaverili, circa 20 volontari, tra vecchi soci e amanti della montagna, si sono ritrovati a 1400 metri di quota armati di strumenti di lavoro per dedicare una giornata intera di cura al vecchio bivacco sull’anticima del Reventino, da tempo irrimediabilmente danneggiato da atti vandalici. Un luogo del cuore per l’associazione e molti amanti della montagna che qui hanno terminato, con la luce del tramonto, le loro giornate  di cammino osservando uno dei più estesi e affascinanti panorami che si possono godere sulle terre alte della Calabria". 

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"L’iniziativa - fanno sapere - è stata un primo passo ed è seguita al lancio di una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe (https://gofund.me/5be21971), che ha raggiunto l’obiettivo iniziale prefissato, per coprire i costi dei lavori più urgenti (riparazione del camino, della porta di entrata, della finestra, delle panche interne ed esterne e pittura delle pareti), in sole 24 ore e che continua a ricevere ulteriori contributi che saranno destinati ad  apportare altre migliorie. “Abbiamo deciso di utilizzare una raccolta fondi e giornate di lavoro aperte a tutti perché crediamo che la montagna sia di tutti, così come il bivacco, e tutti devono avere la possibilità di contribuire, anche solo con un’idea o un pensiero di supporto”, “La partecipazione e la condivisione sono tra i principi che ispirano la nostra azione fin dai primi tempi. Promuoviamo la visione di una montagna come bene comune e la presa di responsabilità nell’azione da parte di tutti”. 

“Abbiamo creato solo uno spazio, il risultato ottenuto è merito di chi ci ha dato fiducia e si è impegnato donando il proprio contributo”, “Vogliamo ringraziare chi ci ha supportato spontaneamente a partire da un paio di amministrazioni vicine, come quella di Conflenti che ha messo a disposizione un mezzo per il trasporto del materiale e Decollatura per aver condiviso la nostra raccolta fondi. Un ringraziamento va a tutti i soci e amici che sono passati a trovarci portando cose buone e a chi si è messo a lavoro. Grazie a tutti quelli che hanno donato attraverso la raccolta o offrendo materiali da costruzione, a chi ci ha scritto anche da molto lontano ricordando i passi fatti insieme in questi anni”.

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"Proprio 10 anni prima, il 26 aprile del 2015, il progetto Discovering Reventino - continuano - ha mosso i suoi primi passi, per poi diventare, due anni dopo, un Associazione di Promozione Sociale. Discovering Reventino, ci racconta Angelo Gigliotti, “è nata con lo scopo di riavvicinare la comunità dei paesi del Reventino alle proprie montagne, ai boschi, al paesaggio e all’ambiente rurale, attraverso l’esplorazione, il cammino e la partecipazione attiva a laboratori e percorsi di tutela e valorizzazione”. Tra questi ricordiamo Sentieri del Reventino un laboratorio per la mappatura e progettazione partecipata di itinerari tematici e culturali. Che ha portato al tracciamento di circa 180 Km di sentieri lungo ben diciotto itinerari che raccontano diversi aspetti del territorio, la cui realizzazione ha coinvolto numerose associazioni e volontari e circa 4000 le persone accompagnate durante gli eventi di promozione e racconto dei percorsi progettati".

"Allo stesso modo - precisano - ci si è occupati di paesaggio attraverso contest fotografici come Walk&Map e di Biodiversità con laboratori per il censimento partecipato degli alberi monumentali o la mappatura delle specie più caratteristiche del territorio come la salamandra pezzata e la salamandrina dagli occhiali; il tritone italiano; lo scoiattolo nero; alcune specie di coleotteri. Il tema della biodiversità è stato promosso anche attraverso dei weekend tematici dedicati alla scoperta della fauna e della flora del Reventino e dei format come BirdINg Reventino: una serie di incontri formativi ed esperenziali, per imparare a riconoscere l’avifauna del Reventino, anche grazie al contributo di esperti e associazioni di settore. Un percorso lungo e condiviso difficile da sintetizzare in poche righe. Tornando al Bivacco, verranno organizzate altre giornate di lavoro aperte a tutti e momenti di condivisione per godere insieme dello spazio e riconsegnarlo il prima possibile alla collettività. Dunque a presto per le novità sulle prossime iniziative e buon cammino a Discovering Reventino".

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