Lamezia Terme - Si avvia verso una fase cruciale sia sul piano investigativo che processuale l'operazione Crisalide 3, che a settembre 2019 aveva portato all'arresto di 28 persone su ordine della procura distrettuale antimafia di Catanzaro con l'accusa a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato e rapina. Il procuratore di Catanzaro Elio Romano ha infatti chiuso le indagini per 45 persone iscritte nel registro degli indagati coinvolti in un'inchiesta che aveva sgominato le nuove leve della potente cosca "Cerra-Torcasio-Gualtieri", gruppo criminale operante nel traffico di stupefacenti nonché responsabile, tra l'altro, di una aggressiva e violenta attività estorsiva nei confronti di commercianti e imprenditori di Lamezia Terme. Una "cosca agguerrita" è stata definita dagli quella dei "Cerra-Torcasio-Gualtieri" colpita dall'operazione che ha smantellato anche un vasto giro di spaccio non solo a Lamezia ma in tutta la Calabria. Nello stesso tempo, il pm ha ordinato il giudizio immediato per 17 persone che dovranno comparire davanti il tribunale di Lamezia il prossimo 24 marzo, saltando dunque tutta la fase processuale preliminare con l'evidente fine della procura, forte del quadro probatorio già acquisito, di evitare che alcune delle persone oggi sottoposte a misura cautelare possano essere scarcerate per decorrenza dei termini
Le persone per le quali si sono chiuse le indagini sono: Antonio Miceli, 29 anni; Teresa Torcasio, 31 anni; Antonio Saladino, 24 anni; Francesco Gigliotti, 31 anni; Davide Belville, 25 anni; Sandro Tropea, 45 anni; Salvatore D’Agostino, 33 anni; Giuseppe Costanzo, 44 anni; Esterino Tropea, 40 anni; Antonio Gullo, 53 anni; Pasquale Caligiuri, 33 anni; Vittorio Saladino, 56 anni; Antonio Franceschi, 26 anni; Rosario Franceschi 56 anni; Franco Franceschi, 51 anni; Concetto Pasquale Franceschi 53 anni; Antonio Paola, 55 anni; Massimo Gualtieri, 48 anni; Luigi Vincenzini, 32 anni; Piero De Sarro, 35 anni; Saverio Torcasio, 34 anni; Flavio Bevilacqua 28 anni; Salvatore Fiorino, 65 anni; Morrison Alessio Gagliardi, 27 anni; Antonio Grande, 38 anni; Vincenzo Grande, 60 anni; Domenico De Rito, 49 anni; Gianluca Adone, 45 anni; Vincenzo Dattilo, 64 anni; Antonio La Polla, 31 anni; Carlo Sacco, 24 anni; Filippo Sacco, 29 anni; Alessandro Trovato, 42 anni; Pasquale Mercuri, 31 anni; Pasquale Butera, 31 anni; Nicholas Izzo, 24 anni; Francesca Antonia De Biase, 25 anni; Francesca Falvo, 33 anni; Manuela Pagliuso, 41 anni; Pasquale Gullo, 49 anni; Pasquale Cerra, 53 anni; Nino Cerra, 29 anni; Antonio Paradiso, 30 anni; Giuseppe Gullo, 55 anni; Antonio Stella, 31 anni.
Ciascun indagato ha facoltà, entro venti giorni dalla notifica dell'avviso, di presentare memorie difensive e chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, nonché di essere sottoposto ad interrogatorio.
Le persone per le quali, invece, è stato disposto il giudizio immediato sono: Pasquale Butera, Salvatore Fiorino, Giuseppe Galluzzi, Francesco Gigliotti, Antonio Grande, Cristian Greco, Antonio Gullo, Giuseppe Gullo; Pasquale Gullo, Nicola Gualtieri, Nicholas Izzo, Antonio La Polla, Pasquale Mercuri, Antonio Paradiso, Ottorino Rainieri; Giovanni Torcasio e Alessandro Trovato.
L'operazione "Crisalide 3" giunge a compimento di un lungo processo investigativo messo in campo dalla procura contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri e aveva avuto nel recente passato due passaggi importanti. La prima operazione risale a maggio 2017 ed aveva portato all’arresto di 52 persone. Nell’aprile 2018 il secondo capitolo, con 11 arresti e il coinvolgimento anche di esponenti politici, tanto è vero che all'epoca il prefetto di Catanzaro aveva inviato la commissione d’accesso al Comune di Lamezia Terme, con il conseguente scioglimento del Consiglio comunale.
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