Stato-Mafia: Gratteri, politica e crimine stretto rapporti

nicola-gratteri-imago-258.jpg

"Non saprete mai da me se c'è stata la trattativa stato mafia, perché io sono un tecnico e sono abituato a parlare dopo un'attenta lettura degli atti, e non posso dare un giudizio dalle notizie dei media. Di certo politica e mafia negli ultimi vent'anni hanno stretto i rapporti". Lo ha detto il Procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, a margine dell'incontro a Cosenza sul tema "Mafia e criminalità" al termine del quale sarà proiettato il film 'La trattativa' di Sabina Guzzanti.

Processo penale informatico riduce costi

"Sostanzialmente il compito che mi è stato dato dal presidente del Consiglio è quello di rivedere la legislazione antimafia, per non rendere conveniente delinquere, cioè non abbassare il livello di garanzia dell'imputato, ma applicare la tecnologia e l'informatica al processo penale, per accelerare i tempi e abbattere i costi". Lo ha detto il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, a margine di un incontro a Cosenza. "Per quanto riguarda la polizia penitenziaria - ha aggiunto - abbiamo rivisto l'organigramma, ma anche la possibilità di occuparsi della gestione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia e la possibilità di trattare tutta la parte extracarceraria del detenuto ai domiciliari"

Su agenzia beni relazione discordante Alfano

"I parlamentari del Movimento 5 Stelle partecipino alla riunione della commissione parlamentare antimafia nel corso della quale si discuterà dell'agenzia dei beni confiscati". Lo ha detto il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, a margine di un incontro a Cosenza organizzato dal Movimento 5 Stelle. "In quella occasione - ha aggiunto - farò la mia relazione che sarà assolutamente discordante con quanto proposto dal Ministro Alfano".

© RIPRODUZIONE RISERVATA