Lamezia, processo “Andromenda”: revocata custodia cautelare in carcere per Antonio e Vincenzo Iannazzo

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Lamezia Terme - Il tribunale del liberta di Catanzaro in parziale accoglimento dell’istanza di riesame avanzata dagli avvocati Leopoldo marchese, Antonio Iannazzo e Giovanna Mazzei, ha rilevato l’insussistenza della gravità indiziaria in ordine al reato di associazione mafiosa ed in ordine ad una estorsione aggravata dal metodo mafioso e per l’effetto ha disposto la revoca della misura della custodia cautelare in carcere emessa il 20 Maggio scorso nei confronti di Iannazzo Vincenzo e Iannazzo Antonio.

Entrambi erano accusati di parte dell’omonima consorteria dopo il passaggio in giudicato dell’operazione “Andromenda”.  Veniva invece ritenuta la sussistenza della gravità indiziaria in ordine ad una tentata estorsione per Iannazzo Vincenzo e ad un estorsione per Iannazzo Antonio e per tanto veniva applicata la misura degli arresti domiciliari.

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