Catanzaro - Un finale dell'anno nel segno dei nuovi arrivi alla Questura di Catanzaro, guidata da Amalia Di Ruocco. A partire dal nuovo capo della Squadra mobile, Alfonso Iadevaia, da qualche giorno nel capoluogo di regione ma già operativo sul campo dopo le operazioni compiute, in particolare sul traffico dei rifiuti. Iadevaia, proveniente dalla Squadra mobile di Brescia, prende il posto ricoperto precedentemente da Marco Chiacchiera. "Con spirito di servizio - ha affermato - lavorerò insieme a un'ottima squadra per mettere in campo tutte le azioni necessarie per contrastare la criminalità, comune e organizzata". E’ in servizio nei ruoli della Polizia di Stato dal 2000, dopo aver vinto il concorso per Commissario e aver frequentato il corso di formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia. E’ stato Dirigente della Squadra Mobile in tre Questure : a Biella, a Novara e ad Agrigento. Nel suo percorso professionale ha condotto e partecipato a numerose e importanti indagini sulla criminalità organizzata, alcune delle quali hanno portato alla cattura di latitanti esponenti di spicco della mafia.
Tra queste quella culminata con l’arresto a Marsiglia del boss latitante Giuseppe Falsone. Durante la sua esperienza presso lo SCO ha partecipato attivamente alla cattura del latitante mafioso Bruno Sebastiano, arrestato nel 2014 sull’isola di Malta, all’indagine Dirty Soccer della DDA di Catanzaro e a quella della DDA di Genova sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nella Costa Azzurra e Liguria. E freschi di nomina sono anche i sette vice-ispettori che hanno preso servizio a Catanzaro, dopo il percorso di studi e formazione nelle accademie di polizia. Il questore si è soffermata, come da tradizione, anche sulla presentazione dle calendario 2020 della polizia, curato dal fotoreporter Paolo Pellegrin, il quale ha ritratto per ogni mese dell'anno agenti in servizio nei diversi territori italiani, Anche quest'anno, il ricavato andrà all'Unicef.
G.V.
© RIPRODUZIONE RISERVATA