Lamezia Terme - Si è svolta la cerimonia di consegna di 126 borse di studio a giovani calabresi. Ad assegnarle è stata la John R. Mott Scholarship Foundation di Washington, DC, istituzione dedicata alla formazione dei giovani e direttamente collegata con la Fondazione di Italiani d’America e la NIAF (National Italian Ameraican Foundation). I requisiti principali per ottenere la borsa di studio sono il rendimento accademico degli studenti, il fabbisogno finanziario degli stessi ed il loro impegno ad utilizzare la borsa di studio al fine di contribuire allo sviluppo della regione Calabria. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente della Fondazione Mott M.V. Mirabelli, il commendatore Peter Caruso referente stabile delle istituzioni Calabresi a New York, il vice presidente dell’Università Americana di Princeton J. Palumbo, il senatore degli italiani in America Renato Turano e l’avv. Armando Chirumbolo esperto in diritto internazionale.
“Come ogni anno - spiega Chirumbolo - ho partecipato alla cerimonia di consegna delle borse di studio della Mott Foundation alla quale mi lega una lunga e profonda amicizia e collaborazione. Molti sono stati gli studenti lametini premiati che hanno potuto usufruire di un così pregevole aiuto e quest’anno, anche in qualità di consigliere comunale, ho proposto al presidente Mirabelli di iniziare a pensare per il 2015 ad un protocollo d’intesa con la nuova e prossima Amministrazione del Comune di Lamezia Terme, che veda la città della piana vetrina di un così importante evento e di una serie di iniziative dirette a mettere in contatto la nostra città con gli Stati Uniti per essere pubblicizzata all’estero per le sue bellezze ed allo stesso tempo creare condizioni per uno scambio commerciale e turistico che favorisca gli investimenti americani sul nostro territorio”. “Questa - conclude - potrebbe essere una iniziativa interessante che, ove sussisteranno le condizioni politico-amministrative, potrebbe riproporre in sede internazionale una nuova, più accattivante e moderna immagine della città di Lamezia Terme nel contesto nazionale ed internazionale, e creare, quindi quelle nuove opportunità di sviluppo e lavoro che al nostro territorio mancano. Bisogna mettere definitivamente da parte sterili ed improduttive manifestazione che nulla di positivo hanno prodotto, in questi anni, per la nostra comunità e pensare al concreto”.
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