Lamezia Terme – Ancora tutto apparentemente fermo in casa Vigor Lamezia. Abbiamo volutamente usato l’avverbio perché in realtà in queste ultime settimane le riunioni societarie si sono susseguite a cadenza settimanale senza che, finora, si sia però raggiunta la quadra circa l’organigramma dirigenziale con il quale ci si presenterà ai nastri di partenza di quella serie D riconquistata, sul campo, dopo quasi un decennio. Lunga fase di stasi che ha inevitabilmente fatto perdere tempo prezioso per battere la concorrenza sul mercato. Si è insomma vanificato il vantaggio non indifferente derivante dall’aver centrato la matematica promozione già ad inizio aprile. Anche per questo ci si augura che, durante la riunione societaria in programma domani, arrivi finalmente la fumata bianca e quindi si possa tracciare una prima linea di rotta, con la scelta, in primis, delle figure dell’allenatore e del direttore sportivo. In tal senso molto ovviamente dipenderà da quello che sarà il nuovo assetto societario. Quello della scorsa stagione potrebbe infatti essere puntellato da alcune new entry.
Su due di queste, tuttavia, al momento non ci sarebbe il via libera di tutti i vecchi soci per via dei loro trascorsi piuttosto recenti in altra realtà calcistica cittadina. Sostanzialmente fatta, invece, per l’entrata in società di un importante imprenditore locale, già dirigente ai tempi dell’ultima serie C, che la scorsa stagione aveva fatto solo da sponsor. Per quanto riguarda la figura del tecnico, il favorito ad occupare, anzi in questo caso a rioccupare, la panchina biancoverde resta Rosario Salerno, il quale godrebbe della fiducia di buona parte dei ranghi societari. Altri papabili potrebbero essere il castrovillarese Fabio De Sanzo, con trascorsi importanti ad Acireale, ed il siciliano Giuseppe Pagana, ex Paternò, Troina ed Enna. Con il quarantottenne figlio d’arte Karel Zeman, nei giorni scorsi dato come vicinissimo a firmare per i biancoverdi lametini da una nota testata nazionale di mercato, in realtà ci sarebbe stato giusto un timido sondaggio. Diversi i nomi circolati anche per la casella di direttore sportivo.
Da voci di corridoio, comunque si andrebbe verso la riconferma del diesse Antonio Morelli, che, lo ricordiamo, ha vissuto in prima persona l’ascesa dalla Prima Categoria alla serie D delle ultime quattro stagioni. Non è tuttavia da escludere un clamoroso ritorno, con ruolo e mansioni eventualmente da stabilire, quello di Fabrizio Maglia. Nome sul quale tuttavia non ci sarebbe unanimità di consensi in ambito societario. Sul versante calciatori, invece, dovrebbe vestire la maglia biancoverde colui che nell’annata da poco conclusasi è stato il capocannoniere del campionato di Eccellenza calabrese. Quel Vincenzo Romano, classe 2001 originario di Agropoli, che ha conteso fino all’ultima giornata lo scettro di miglior bomber del massimo campionato regionale proprio al vigorino Simone Fioretti.
Fer.Gae.
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