Castrovillari - Il presidente del Parco nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra ha visitato il diciannovenne di Cerchiara di Calabria, Giampiero Palazzo, che martedì scorso è stato ferito a una gamba da un cinghiale, che prima aveva "attaccato" il suo amico Natalino provocandogli una contusione alla spalla. Il giovane, che è ancora molto scosso e provato e che è ricoverato presso il reparto di Ortopedia dell'ospedale di Castrovillari, stamattina ha ricevuto la visita del presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. Il presidente del Parco era accompagnato dall'ispettore Farina, del Corpo Forestale dello Stato e da due agenti. Pappaterra oltre a sincerarsi di persona delle condizioni di salute del giovane, ha voluto esprimergli la sua vicinanza e solidarietà. Il presidente del Parco del Pollino, nel salutare anche i genitori di Gianpiero, ha ascoltato il racconto del ragazzo. Sulla dinamica del brutto incidente indagano gli uomini del Corpo Forestale dello Stato che, in stretto contatto con il presidente del Parco, stanno valutando l'accaduto. "Il Parco - ha detto Pappaterra - ha affrontato l'emergenza del sovrappopolamento dei cinghiali con indennizzi agli agricoltori per un milione di euro, misure di prevenzione come le recinzioni dei terreni coltivati, per 700mila euro e, soprattutto, col piano di selezione della specie che ha prodotto sinora 4000 abbattimenti. Ciononostante, nell'area Parco, ma anche fuori, gli ungulati conquistano porzioni di territorio, in cerca di cibo, arrecando non pochi danni alle coltivazioni. Ma mai, finora, all'uomo". Il presidente del Parco, nel congedarsi da Gianpiero Palazzo e dai suoi familiari, si è augurato "un pronto ritorno a casa del giovane" e ha dato, alla famiglia Palazzo, ”la disponibilità dell'Ente a valutare eventuali misure di sostegno per quanto subito".
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