Lamezia Terme - Maurizio Vento è stato eletto coordinatore provinciale di Catanzaro di Noi Moderati. L’annuncio è arrivato alla fine dei lavori del Congresso Provinciale di Noi Moderati che si è svolto a Lamezia Terme alla presenza di Saverio Romano, coordinatore nazionale, Giuseppe Galati vicepresidente nazionale, Maurizio Vento, Nino Foti, eletto in mattinata coordinatore provinciale di Noi Moderati a Reggio Calabria, e del candidato a sindaco Mario Murone.
“E’ giunta un’unica mozione che vede candidato a coordinatore provinciale Maurizio Vento. Siamo un partito giovane – ha detto Galati - e aperto a tutti coloro i quali si riconoscono nei nostri valori. Presto ci sarà anche il congresso regionale”. L’attenzione si è anche riversata alle prossime elezioni amministrative: “Questa città – ha evidenziato il vicepresidente nazionale di Noi Moderati – si riconosce nei valori del centrodestra. Come partito abbiamo lavorato per l’unità del centrodestra e Mario Murone è stato sempre culturalmente vicino a quest’area. Abbiamo messo in campo liste competitive e di valore sia a Lamezia che a Rende”. E ha puntualizzato: “Nel centrodestra si è creato un clima di grande collaborazione”.
“La mozione unitaria – ha detto Maurizio Vento - è stata fatta in continuità con il lavoro svolto fino ad ora. Finita la frase congressuale, dobbiamo concretizzare il lavoro dal punto di vista elettorale. L’obiettivo è quello di costruire una classe dirigente credibile. Siamo una forza politica democratica, liberale ed inclusiva. Ognuno porta il suo contributo”. “La nostra città – ha detto il candidato a sindaco Murone – si proietta al di fuori del suo territorio, in quanto dovrà assumere concretamente ruolo centrale nel contesto regionale”.
“La Calabria – ha ricordato il coordinatore nazionale di Noi Moderati Saverio Romano – ha già riservato attenzione elettorale a Noi Moderati. Alle scorse regionali abbiamo avuto il 3,5%, se dovessimo raggiungere il 7% ci riterremmo soddisfatti”. Sui referendum abrogativi dell’otto e nove giugno ha detto: “Invitiamo i nostri elettori e gli italiani ad andare a votare per i referendum. Quattro dei quesiti riguardano il lavoro e non vogliamo che le lancette dell’orologio tornino indietro. Quanto al quesito sulla cittadinanza questa settimana abbiamo il voto sul decreto cittadinanza, c’è un dibattitto sulla riforma del sistema, questioni cosi delicate non possono essere affrontate e deciso con un si o con un no. Vanno affrontate e discusse in Parlamento”. Sono intervenuti al congresso, porgendo il loro saluto, Wanda Ferro, Emanuele Ionà, Amedeo Mormile, Francesco Trunzo, Gery Cuffaro, Nino Foti, Mimmo Olivadoti, Annalisa Spinelli, Alessandro Raso, Michele Rosato. Presenti cittadini e candidati al consiglio comunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA