Cosenza - I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, nel Cosentino, hanno arrestato 6 persone per spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso. Per altre 3 persone è stato disposto l'obbligo di firma. L'indagine trae origine dalle denunce, presentate nel settembre 2014, da due cittadini di Trebisacce, per lesione personali e tentata estorsione nei confronti dell'indagato Luigi Praino, ed ha permesso di individuare l'esistenza di una fitta rete di spaccio di cocaina nella Sibaritide.
Il Praino è stato seguito nel corso di alcuni incontri avvenuti principalmente nell'agriturismo "il Vecchio Mulino", attività commerciale a lui riconducibile. Dal suo nome in inglese, "Old mill", prende il nome l'operazione. Praino, avvalendosi anche della collaborazione della sua convivente, sarebbe riuscito a monopolizzare l'attività di spaccio nell'area ionica tra Trebisacce, Corigliano, Villapiana e Cassano Ionio.
Dalle intercettazioni emerge il frequente ricorso ad un linguaggio criptico che veniva utilizzato per indicare la droga: "alberi", "camicette", "moto", "neve". Le telecamere installate in prossimità dell'agriturismo hanno permesso di registrare i movimenti interni e l'arrivo degli acquirenti, che facevano ingresso generalmente da un'entrata secondaria. Nell'agriturismo lo stupefacente veniva occultato in diversi luoghi, perfino sotto tegole e tettoie, autovetture o cespugli.
La droga proveniva anche dalla provincia di Reggio Calabria, così come appurato nel corso dell'indagine con l'arresto di due persone provenienti dalla locride. Tra i principali collaboratori di Praino vi sono gli indagati Giovanni Guidi e Simone Cimino, che si recavano ogni settimana all'agriturismo per prelevare ingenti quantitativi di cocaina.
Alla vendita ed al taglio dello stupefacente provvedevano anche due cittadini marocchini, Nabil Arabi e Mohamed Nasser. Nel corso delle indagini è stata trovata della droga nel condominio di Guidi e anche la somma in contanti di undicimila euro. In tutto sono stati trovati e sequestrati oltre 650 grammi di cocaina e la somma in contanti di 40.000 euro circa. Denunciate anche altre 10 persone.
L'indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Gli arrestati nel corso dell'operazione sono Luigi Praino, 53 anni, e Giovanni Guidi, 46 anni, finiti in carcere. Ricercato, al momento, Nabil Arabi, 33 anni, marocchino. Arresti domiciliari per Biagio Casella, 44 anni, Mohamed Nassir, 32 anni, marocchino, e Simone Cimino, 36 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una donna di 44 anni, e due uomini di 44 e 26 anni.
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