Calabria, crolla palco concerto Pausini: morto operaio romano di 31 anni

Palacalafiore

Reggio Calabria, 5 marzo - Un operaio è morto ed altri due sono rimasti feriti in modo non grave nel crollo di una struttura del palco in allestimento che stasera avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini al Palacalafiore di Reggio Calabria. Secondo una prima ricostruzione, all'origine della tragedia ci sarebbe un cedimento strutturale ha fatto crollare  la struttura metallica sovrastante il palco, che si è abbattuta sulle gradinate e su alcuni operai, che erano intenti a fissare le illuminazioni aeree. La struttura ha colpito in pieno uno degli operai, Matteo Armelini, 31 anni di Roma, che è morto sul colpo. Gli altri suoi colleghi, rimasti feriti in maniera non grave, sono stati portati in ospedale. Intanto, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha aperto un'inchiesta sul crollo del palco  ed ha disposto il sequestro di tutta la struttura. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che dopo la fase del soccorso, hanno iniziato i rilievi per stabilire la dinamica e le cause dell'incidente. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica. L'inchiesta dovrà stabilire perché si è verificato il cedimento strutturale che ha fatto crollare e traslare la struttura metallica sovrastante il palco. La struttura, crollando, si è abbattuta contro la tribuna Ovest del palazzetto dello sport, procurando seri danni ai solai intermedi di cemento precompresso.

La testimonianza

Sono stati accompagnati in Questura per essere sentiti dagli investigatori gli operai che lavoravano all'allestimento del palco per il concerto di Laura Pausini e che è crollato nella prima mattina di oggi. La polizia, che sta conducendo le indagini, spera così di avere elementi utili per risalire alla causa del crollo della struttura che ha provocato la morte dell'operaio Matteo Armelini, di 31 anni di Roma. "Siamo venuti giù di botto, io sono finito per terra in un secondo, e non ho ancora capito perché". Così racconta Luca D. B., tecnico rigger che si occupa dell'ancoraggio dei motori del palco."Il tetto del palco era a circa 15 metri di altezza e a venir giù, senza farci niente, siamo stati in 4 - ha proseguito Luca - Ci siamo ritrovati per terra senza aver percepito niente di anomalo prima. Per me può anche essere stato un terremoto... Sono il primo a voler capire cosa sia successo: ho una certa esperienza e devo dire che tutto mi sembrava a regola d'arte. La mia sensazione è che tutto fosse montato perfettamente e in sicurezza. Penso che noi 4 non ci siamo fatti niente proprio perché lassù era tutto corretto. Quindi vorrei proprio che mi dicano cosa sia successo". "Lo dico perché questi palchi si montano con un progetto preciso e se non mi sentissi sicuro a quelle altezze neanche ci salirei - continua il rigger ancora visibilmente scosso - Stavamo montando 8 motori, quelli dove si appendono amplificatori e luci". Soccorsi immediati per la vittima, ma inutili: "Era letteralmente sotto di me quando sono caduto, si sono precipitati tutti, nel palazzetto c'erano tutte le forze dell'ordine, ma credo sia morto sul colpo".

Le condizioni dei due operai feriti

 Ha riportato fratture in varie parti del corpo uno dei due operai rimasti feriti nel crollo del palco del concerto di Laura Pausini. L'uomo è ricoverato negli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria con una prognosi di 30 giorni. Meno grave, invece, l'altro operaio, che ha riportato lievi contusioni ed escoriazioni.

Laura Pausini al momento preferisce non commentare

E' nell'albergo a Santa Trada di Cannitello, a Villa San Giovanni Laura Pausini, ed al momento ha fatto sapere di non volere rilasciare dichiarazioni. Lo staff della cantante, tramite gli addetti dell'hotel, ha fatto sapere che per ora la cantante non commenterà l'incidente, accaduto durante il montaggio del palco sul quale la Pausini avrebbe dovuto esibirsi stasera,nel quale ha perso la vita un operaio.

Jovanotti: Seria discussione su sicurezza

"Un abbraccio a Laura e alla sua squadra. E' necessaria una discussione molto seria tra organismi competenti su come possiamo migliorare il livello di sicurezza per noi addetti ai lavori e per il pubblico". Così Jovanotti su Twitter sulla tragedia di Reggio durante il montaggio del palco di Laura Pausini. Tre mesi fa a Trieste un giovane operaio morì nei preparativi per un concerto di Jovanotti, che si dice "vicino alla famiglia di Matteo Armelini", esprimendo "molto dolore per quello che è accaduto di nuovo".

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