Falerna - È stata ritrovata oggi una traccia di tartaruga marina Caretta caretta, la seconda sul litorale tirrenico catanzarese, e il gruppo locale del WWF Catanzaro è prontamente intervenuto per verificare la presenza del nido e mettere in sicurezza l'area di nidificazione su una spiaggia del comune di Falerna. La tartaruga - affermano in una nota - emersa nella notte tra sabato e domenica, ha lasciato evidente traccia del suo passaggio ed è stato un cittadino sensibile e attento a segnalarne la presenza. Grazie alle azioni di sensibilizzazione e all'impegno nell'informazione, il WWF, in collaborazione con le amministrazioni locali, spera che turisti e residenti possano scoprire sempre più sulle abitudini di questo affascinante animale.
“Se passeggiando sulla spiaggia, dal tramonto all'alba, capitasse di imbattersi nella risalita dal mare di una tartaruga marina, non c'è da preoccuparsi e non bisogna indirizzare prontamente la tartaruga nuovamente in mare, bisogna invece "lasciare far il suo corso alla Natura", soffermarsi ad osservare, mantenersi a distanza di almeno 10 metri e lasciarla indisturbata nel delicato momento della esplorazione della spiaggia e deposizione delle uova. È assolutamente da evitare rincorre o disturbare con flash o luci intense la tartaruga, ciò potrebbe costringerla a trattenersi, a rinviare la deposizione e a perdere la sua innata capacità di individuare spontaneamente il luogo più consono per deporre, luogo che corrisponde alla spiaggia in cui essa stessa è nata e che quindi garantirebbe un buon successo di schiusa. Confidiamo che i cambiamenti climatici e l'erosione costiera risparmino queste spiagge che conservano un tesoro naturalistico che si disvela agli amanti della Natura”.
Quindi i volontari WWF del litorale tirrenico catanzarese raddoppiano gli appuntamenti per le schiuse, una nel comune di Gizzeria e una nel comune di Falerna, e confidano nella collaborazione delle amministrazioni per permettere a turisti e residenti di poter partecipare ai lieti eventi nel rispetto della specie, tutelata da normative europee per la sua conservazione. “Sarà per grandi e piccini un evento memorabile che speriamo la Natura possa continuare a regalarci e l'Uomo possa preservare per le generazioni future”.
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