Catanzaro - "La notizia della scomparsa di Grazioso Manno, storico Presidente del Consorzio di Bonifica e dell’Urbi Calabria è giunta inaspettata! Sembrava impossibile - scrivono dal Consorzio - visto che fino a qualche giorno prima augurava, come solo lui sapeva fare, felicità, armonia dialogo sempre con una sorprendente libertà interiore, coniugata con un coraggio disarmante ma certosino. E’ stato una persona straordinaria, un mentore e un maestro capace di stimolare, incoraggiare e valorizzare ogni idea dei suoi interlocutori, ma anche, quando c’era in gioco il destino della Calabria e delle persone, di prendere decisioni precise e fulminanti".
E, ricordano: "Grazioso era un conoscitore attento delle dinamiche sociali ed economiche che sapeva incarnare nella sua attività che iniziava di prima mattina, quando, arrivava al suo amato Consorzio e aveva già un programma per tutti i suoi collaboratori, che non era solo il punto di partenza, ma anche gli obiettivi del suo lavoro da perseguire sempre tenacemente. La notizia, si è diffusa immediatamente ed ha colpito tutti. Le testimonianze di numerose persone, di diverse generazioni, che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e che hanno riconosciuto in lui non solo un grande presidente, ma anche un grande uomo stanno giungendo copiose al Consorzio non solo dalla Calabria ma da tutta l’Italia, dove si era fatto apprezzare in vari consessi e occasioni. Estremamente disponibile e sempre aperto al confronto; generoso nei consigli, era capace di valorizzare ogni idea e di fare comprendere quale fosse da scartare, senza mai fare sentire inadeguati. Curioso e mai annoiato, pieno di energia e di capacità di sorprendersi, sapeva incoraggiare, stimolare, correggere, ma anche gratificare. Era estremamente modesto: e le sue non comuni conoscenze e doti non erano un elemento di distanza o di superiorità, mai. A tutti quelli che incontrava leggeva e commentava questa frase affissa in bella vista nel suo studio: “Non credere di essere indispensabile . Tanto il giorno che non ci sarai più tutto andrà avanti anche senza di Te”".
Il Consorzio ad iniziare dal Presidente Borrello, agli amministratori e a tutto il personale lo vogliono per adesso, ricordare così: "Ci saranno momenti e occasioni per ricordarlo e celebrarlo adeguatamente,perché ha insegnato molto a tutti. Le lacrime e la commozione in questo momento prevalgono! Ciao Grazioso, grande Presidente e amico".
Reazioni
Coldiretti Calabria: "Un uomo e un dirigente garbato ed elegante"
Cosi il presidente Franco Aceto interpretando il sentimento di tutta la Coldiretti Calabria ricorda Grazioso Manno: “Grazioso Manno ha abbandonato improvvisamente questa terra, ne siamo profondamente dispiaciuti. Dirigente Coldiretti di lungo corso, legato all’agricoltura e al sistema della bonifica da un amore e passione straordinari e non comuni. Sempre pronto al confronto e al dialogo, ma anche capace di assumere posizioni di intransigenza, se convinto di essere nel giusto e soprattutto dalla parte della gente. Un uomo e un dirigente garbato ed elegante che lascia un vuoto nel cuore di tanti che lo hanno conosciuto e apprezzato;un pensiero e una voce autorevole si sono spenti nella nostra famiglia Coldiretti e nella bonifica, rimarranno indelebili i tanti suoi consigli e le sue mille e coraggiose battaglie.
Il cordoglio di Abramo: "Dolore per improvvisa scomparsa"
“Con estremo dolore ho appreso la notizia dell’improvvisa scomparsa di Grazioso Manno a cui mi legava una lunga e vecchia amicizia. Nell’esprimere il più profondo cordoglio, non posso non ricordare la collaborazione che ha contraddistinto, nel corso di tanti anni, il nostro operato a diversi livelli istituzionali. Da “storico” presidente del Consorzio di bonifica Ionio catanzarese, Manno ha sempre garantito il massimo supporto alle attività messe in campo dalle amministrazioni comunale e provinciale con un’instancabile passione a servizio della comunità. Grazie a questo straordinario lavoro di squadra, svolto sempre in sintonia, è stato possibile mettere a punto diverse iniziative nel campo della salvaguardia ambientale, della prevenzione degli incendi, della lotta al dissesto idrogeologico. Un’intensa opera di prevenzione su tutto il territorio che Manno ha saputo coniugare, senza mai abbassare la guardia, con le battaglie civiche per lo sviluppo di infrastrutture, una su tutte la diga del Melito, in grado di dare una risposta alle reali esigenze dei territori. Se ne va una persona che si è spesa tanto per il bene della Calabria e che ha lasciato un segno grazie alla sua disponibilità e alla capacità di mettersi al servizio delle istituzioni”.
Notarangelo: "Autentico e profondo dispiacere”
“La notizia della scomparsa di Grazioso Manno irrompe fragorosa in questo periodo confuso in cui tutto sembra ovattato dalla l’incertezza della rispesa. La prima reazione davanti alla morte di una persona che conosciamo è quella di una ‘incredulità da difesa’ che poi cade come un velo davanti alla realtà dei fatti: quella persona sorridente, dai modi gentili e cortese con tutti, non c’è più. Non ci sono parole per esprimere l’autentico e profondo dispiacere”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Partito democratico Libero Notarangelo che esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa dell’ex presidente del Consorzio di bonifica Ionio catanzarese. “Le nostre posizioni politiche ed ideologiche non si possono dire certo affini, ma la discussione franca e rispettosa tra di noi, persone che con il tempo hanno imparato a conoscersi e stimarsi, è sempre stata occasione di crescita e arricchimento. Di Grazioso ammiravo la determinazione nell’attività sindacale a favore del mondo agricolo – afferma Notarangelo – senza dimenticare la strenua battaglia che aveva condotto per anni per la realizzazione della diga sul Melito. I problemi di salute non lo avevano mai piegato né scoraggiato, la sua medicina migliore era proprio l’impegno politico rinnovato, anche se indirettamente, nelle recenti elezioni regionali. Grazioso era una persona perbene, e in un contesto politico-amministrativo in cui troppo spesso predomina il linguaggio dell’arroganza, il suo aplomb da gentleman inglese mancherà. Io, sicuramente, sentirò la mancanza di un caro amico”.
Gallo: "Grave perdita per la Calabria"
"Lo rimpiangeremo perché ci mancheranno la sua caparbietà, la sua capacità di analisi e di proposta. Ma non andrà perduto il suo esempio, perché tante sono le battaglie da lui avviate che richiedono d'essere portate a compimento". E' quanto afferma l'assessore regionale alle politiche agricole, Gianluca Gallo dopo avere appreso la notizia della scomparsa di Grazioso Manno, ex presidente Urbi Calabria ed esponente dell'area politica cattolica. "Esprimo il cordoglio della Regione - aggiunge Gallo - per la morte di un uomo che tanto ha fatto per questa terra, spendendosi senza riserve per la tutela della vocazione agricola del territorio e le molteplici iniziative intraprese per l'innovazione del comparto, a partire dal superamento degli ostacoli e difficoltà di ordine infrastrutturale. È una perdita grave per la Calabria: perché ne vada preservato il ricordo, è indispensabile impegnarsi perché le proposte da lui messe in campo non si perdano nella polvere del tempo. Ai suoi familiari vanno le nostre sentite condoglianze".
Tallini: "Calabria perde uomo illuminato"
"Con l'improvvisa, prematura scomparsa di Grazioso Manno, la Calabria perde una figura prestigiosa, un uomo pubblico brillante e illuminato, un pezzo di storia del nostro sistema pubblico dei servizi all'agricoltura che si era fatto conoscere e apprezzare anche in campo nazionale". E' quanto dichiara Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria. "La notizia della sua morte - prosegue - lascia attoniti non solo quanti, come me, l'hanno conosciuto e stimato da decenni, per le sue innegabili doti, la sua combattività lucida e serena, la sua sincera passione politica, la capacità di visione e la forte carica di umanità. La scomparsa di Grazioso Manno lascia un grande vuoto, non solo a Catanzaro e provincia e in Calabria. Competente e fortemente legato alle radici e ai valori del nostro territorio, non ha mai inteso il suo ruolo di primissimo piano nel settore dei consorzi di bonifica come pura gestione bensì come 'posto di combattimento' per il progresso e lo sviluppo del settore agricolo. Dal Consorzio di Bonifica Ionio-Catanzarese, ente che ha guidato per oltre vent'anni e dall'Unione regionale delle bonifiche, Manno - afferma il presidente Tallini - si è impegnato a rivitalizzare e dar smalto al comparto per porlo al servizio dei territori creando lavoro e benessere. In questo senso è emblematico il suo impegno appassionato e fiero per la realizzazione della diga sul Melito, una sua battaglia epica per un'opera, purtroppo ancora non completata, che ha sempre additato come leva di sviluppo e crescita per l'intera regione".
Ferro: "Intitolargli diga sul Melito"
"Non riesco ancora a crederci. Grazioso è sempre stato un combattente la cui energia e la cui vitalità sembravano non poter cedere di fronte alle debolezze del fisico. Un guerriero gentile, elegante, nobile d'animo, ma capace di un grande coraggio, intollerante alle ingiustizie, umile e generoso con i più deboli, un leone contro i potenti". Lo afferma il deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro in un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Grazioso Manno. "Forte - prosegue - di quella forza che può nascere soltanto dalla libertà, dall'indipendenza, dal non dover rendere conto ad alcun padrone se non alla propria coscienza. Aveva il dono della coerenza e della riconoscenza. Cresciuto accanto ad un democristiano illuminato come Ernesto Pucci, ha sempre fatto tesoro dei suoi insegnamenti, testimoniandoli con la sua stessa vita, con una continua professione d'amore per la propria terra. La Calabria perde un suo grande protagonista, io ho perso un affetto sincero. Nel suo studio teneva le foto scattate insieme, per me un immenso motivo di orgoglio. Era un punto di riferimento, capace di consigliarmi, di incoraggiarmi, di farmi forza nei momenti di difficoltà. Guardava sempre al futuro. Non posso dimenticare la sua determinazione, la sua sfrontatezza di fronte al rischio per la propria salute quando tentai di convincerlo ad interrompere lo sciopero della fame nella sua battaglia per la realizzazione della diga sul Melito. Tentò di tranquillizzarmi, non aveva bisogno di altro che delle sue inseparabili sigarette e di sentire intorno a sé la condivisione di un progetto che considerava strategico per l'intera regione. Ci mancherà, mancherà ad una Calabria che ha un dannato bisogno di guerrieri gentili, capaci di combattere non per un interesse personale, ma per la difesa del bene comune. Sarebbe bello che, come prima iniziativa, gli venisse intitolata la sede del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, che è stato la sua famiglia e di cui è stato il cuore pulsante. Sono certa, però, che il miglior modo di ricordarlo per sempre sia quello di portare a termine la sua battaglia perché la grande opera pubblica cui ha dedicato ogni energia non resti un'incompiuta, e perché possa diventare realtà la 'Diga Grazioso Manno'"
Molinaro: "Grazioso Manno, cavallo di razza delle Bonifiche"
"Dire Manno si pensava ai Consorzi di Bonifica. Dire Consorzi di Bonifica si pensava a Manno. Un inscindibile legame - commenta il Consigliere regionale Pietro Molinaro - accoppiata ad una tenace volontà di comprendere e trattare i problemi che via via venivano alla ribalta senza sottrarsi al compito di giungere a indicazioni tecniche e politiche. Lo ricordo come autentico protagonista delle trasformazioni dei Consorzi di Bonifica e della loro riforma; un percorso, che Grazioso, da presidente dell’Urbi Calabria, ha seguito, commentato e indirizzato compiendo autentiche “prodezze” nel mettere insieme i vari soggetti. Quando ci incontravamo per prendere insieme nel suo ufficio “il caffè” era sempre curioso di sapere e conoscere “interessante, raccontami di più Pietro” ,mi diceva . Le sue argomentazioni e scelte partivano dal mondo reale, per poi avere un seguito sulla carta, per poi tornare alla realtà per verificare la validità delle scelte. Aveva l’abilità, di spaziare su vari temi, con un filo rosso costituito dall’amore per la Calabria e la sua gente. E’ stato impegnato fino all’ultimo, perché una caratteristica distintiva di Manno è sempre stata la capacità di avviare nuove iniziative, per creare occasioni di confronto e di crescita. Con la scomparsa di Manno la Calabria, perde sicuramente un “cavallo di razza”una figura rara e brillante. Ciao Grazioso"
Il ricordo dell'Ordine degli Architetti della provincia di Catanzaro
"Con l’improvvisa dipartita di Grazioso Manno, viene a mancare uno dei protagonisti più appassionati delle politiche territoriali di sviluppo, che hanno caratterizzato la sua azione e le sue battaglie per la crescita socio-economica e la difesa del territorio. Il Suo impegno e la Sua passione, verranno ricordati, tra l’altro, per aver promosso e sostenuto concretamente, con estenuanti battaglie politiche prima e con duri scontri legali dopo, una delle più importanti opere di bonifica della Calabria (oggi incompiuta, per la quale il “Presidente” Manno ha dedicato tutte le sue energie). Grazioso Manno è stato un uomo colto e sensibile e va inoltre ricordato per la sua vicinanza al modo delle professioni con le quali ha sempre dimostrato una forte adesione, non facendo mai mancare il suo apporto e la sua disponibilità nel promuovere convegni e partecipare a momenti di confronto indirizzati ad affrontare temi importanti della nostra società. L’Ordine degli Architetti della provincia di Catanzaro lo ricorda con grande stima ed esprime con sincero cordoglio alla famiglia le più sentite condoglianze".
Fai Cisl Calabria: "Macherà la sua esperienza e la sua apertura al confronto"
"La dirigenza della Fai Cisl Calabria esprime il cordoglio dell’intera organizzazione per la scomparsa di Grazioso Manno, apprezzato dirigente del mondo della bonifica calabrese e nazionale. Manno – è scritto in una nota – merita di essere da tutti ricordato sia per la competenza e la signorilità, sia per l’importante contributo all’affermazione del ruolo strategico della bonifica nell’agricoltura. La Fai Cisl ne sottolinea anche l’attenzione alle proposte e iniziative dell’organizzazione sindacale, tra le quali la giornata di mobilitazione e raccolta firme del 2017 per la valorizzazione del sistema agroambientale, che in Calabria si svolse a Catanzaro. La sua esperienza e la sua apertura al confronto mancheranno al mondo agricolo e produttivo della nostra regione".
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