Lamezia Terme – Sono stati assolti i due medici del reparto di psichiatria, Giovanni Barillà e Franco Cappello, processati nell’inchiesta per la morte di Giuseppe Francolino, 26 enne deceduto nel 2009, dopo un’appendicectomia all’ospedale di Lamezia Terme. I due avevano scelto il rito abbreviato e oggi è arrivata la sentenza del Gip, la dottoressa Barbara Borelli, che li ha assolti con formula piena.
Giuseppe Francolino, nell’agosto del 2009, prima fu ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, dove sarebbe stato dimesso poco dopo. Successivamente fu portato al nosocomio lametino, dove fu operato d’urgenza per un intervento di peritonite. Pare che il giovane fosse affetto da una patologia psichiatrica e per questo è stato richiesto, nei giorni di degenza, anche l’intervento del medico psichiatra e del neurologo. Dall'autopsia emerse che Francolino era morto per un blocco respiratorio e la Procura aprì un’inchiesta con relative indagini, che portò alla notifica di 12 avvisi di garanzia a 10 medici del reparto di chirurgia e ai 2 del reparto di psichiatria, che hanno scelto il rito abbreviato e quindi sono stati giudicati in un diverso processo.
C.S.
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